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a proposito dei giovani nel consiglio ANFN…

a proposito dei giovani nel consiglio ANFN…

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Voglio complimentarmi con l’Associazione delle Famiglie Numerose per aver deliberato la nomina di un rappresentante dei propri figli all’interno del Consiglio Nazionale.
http://www.famiglienumerose.org/news.php?idnews=5208&preview=1
Non ero d’accordo quando fu allargato il numero dei consiglieri nazionali, ma in questo caso ne sono entusiasta, occorrerebbe ce ne fossero almeno 3 se non 4 ragazzi.

Come in tutte le famiglie, quando ci sono da prendere certe decisioni su certe argomentazioni si cerca di coinvolgere i figli, su altre si ascolta il parere dei figli più grandi, su altre ancora ci pensano solo mamma e papà, se siamo una famiglia di famiglie, così ora quest’associazione vuole fare.

Il mio non vuole essere solo un riconoscimento, a questi giovani, del prezioso lavoro svolto nel corso di questi anni a volte gratificato solo con un grazie (ci sono abituati nelle famiglie in cui vivono!), ma essi sono anch’essi le Famiglie Numerose, altrimenti saremmo l’associazione dei genitori di famiglie numerose, questi ragazzi sono membri effettivi dell’associazione, credo che non ci siano altre realtà che pongono i propri figli in quest’ottica, occorre avere questa nuova considerazione del proprio essere famiglia numerosa: i figli non sono una proprietà della famiglia, sono anch’essi famiglia!
Come mi dice sempre l’amico Mauro Manghi: essi non sono l’oggetto dell’educazione famigliare, essi sono il soggetto, tanto come i genitori, noi educhiamo loro ed essi educano noi, volete un esempio? Le dimissioni dello staff dell’animazione! Questo episodio è stato educativo per noi papà e mamme, ci hanno fatto notare l’errore e subito abbiamo riconosciuto la nostra mancanza, provocati e sollecitati a migliorare, abbiamo tirato fuori il meglio di noi: abbiamo preso maggior coscienza che la vera ricchezza di una famiglia sono i nostri figli, ne abbiamo tanti, lo possiamo testimoniare, noi siamo veramente tanto ricchi, perché tanti ne abbiamo.

E’ come se ci avessero detto: “Volete il quoziente famigliare, volete “un voto, un figlio” , volete “svecchiare” la classe politica, desiderate associazioni e forum veramente famigliari, e come vi comportate?
Dai! Forza papà! Coraggio mamma! ce la potete fare…siamo qui accanto a voi”

Grazie ragazzi per …esserci!

Luigi Picchi