“Se vuoi fare felice una bambino, donagli un fratellino. Se lo vuoi fare MOLTO felice, donagliene MOLTI!”
Lo slogan scelto per celebrare la giornata dei Fratelli e delle Sorelle, il 31 Maggio, è di Fernando Castro, fondatore dell’Associazione Portoghese Famiglie Numerose e dell’Elfac, la Confederazione Europea delle associazioni famiglie numerose.
Fernando, padre di 13 figli, è mancato nel 2014, ma la sua eredità e il suo entusiasmo per la famiglia numerosa continuano a dare buoni frutti. Tra questi la giornata del 31 maggio, un’iniziativa nata in Portogallo che si sta diffondendo in tutta Europa, anche in Italia.
Il valore della fraternità è radicato e antico, significa relazioni forti, durature e sincere, significa condivisione e sostegno. Nella società liquida del figlio unico, la scomparsa della fratria indebolisce la famiglia nelle sue diverse generazioni e la società stessa.
“Nelle nostre famiglie sperimentiamo una complessità di relazioni che costituiscono un grande patrimonio umano per i nostri figli” spiega Raffaella Butturini, presidente Anfn “Stiamo conducendo una ricerca scientifica in collaborazione con il Cif di Francesco Belletti e l’Università Cattolica di Milano per indagare il valore del crescere con più fratelli e sorelle”. L’indagine sarà presentata l’8 Settembre, in occasione del Convegno Internazionale dedicato all’educazione Orizzontale, la tipica esperienza educativa del luogo dove vivono più fratelli, le famiglie numerose.
I nostri fratelli sono i nostri primi amici, i depositari delle nostre confidenze più intime: cresciamo con loro e con loro condividiamo affetti, ricordi, emozioni, feste e dolori. Ci assomigliano, ci conoscono come nessun altro: crescere con i nostri fratelli è un’esperienza unica che forma le nostre vite. Per questo è importante stabilire una giornata che celebri la speciale relazione che si sviluppatra fratelli e i doni speciali che riceviamo da loro: crescere insieme, le avventure, le scoperte, la solidarietà, la vicinanza, la complicità, sentirsi uguali e diversi, l’aiuto reciproco, gioia e tristezza, le le emozioni belle e brutte, la tolleranza, il perdono, la condivisione, le storie, le radici, la memoria.
Il 28 settembre 2014, l’Elfac ha stabilito di dedicare il 31 maggio ai Fratelli e Sorelle che diventa così il Siblings Day, a chiudere un mese tradizionalmente dedicato alla famiglia, alla vigilia dell’1 Giugno che l’Onu ha dedicato ai bambini (Children’s Day).
Oggi 31 maggio, per la Giornata dei Fratelli e delle Sorelle, festeggiamo l’opportunità di un compagno di vita su cui contare, la felicità di non sapersi soli. Può bastare una cartolina, o magari una lettera, per dire:” Caro fratello, cara sorella, ti voglio bene, sono felice che ci sei”.
Ecco il video dell’associazione portoghese, piccole e grandi storie di fratelli
Regina Maroncelli