Stanno arrivando proprio in questi giorni, da parte degli enti gestori degli acquedotti dell’Ambito “Laguna di Venezia”, tra cui Veritas, le bollette dell’acqua potabile contenenti i cospicui aumenti tariffari deliberati dall’assemblea d’Ambito “ATO Laguna di Venezia” il giorno 11 Marzo 2009.
Proprio lo scorso 13 Marzo, l’Assessore Provinciale all’Ambiente Ezio Da Villa, aveva segnalato a mezzo stampa, la sua decisione di aumentare anche le tariffe del “Servizio Idrico Integrato” ad uso domestico, e quindi rivolto alle famiglie, benché il motivo dell’aumento fosse da imputare alla necessità di smaltire diossina e altri inquinanti industriali presso il depuratore di Fusina.
Come associazione ci si chiede, in primo luogo, come mai tutte le famiglie della provincia veneziana vengono gravate di oneri derivanti dal mondo industriale, scegliendo così la semplicistica strada del “paga pantalon”.
In secondo luogo, e questo ancora più preoccupante, ci si chiede come mai questo aumento non contenga nessun tipo di “ammortizzatore sociale”.
Le attuali tariffe infatti, continuano a perpetrare il meccanismo indiscriminato degli scaglioni, tartassando le famiglie numerose con una tariffa chiamata “di eccedenza” che in pratica è 10 volte maggiore di quella agevolata.
Ed oltre al danno anche la beffa : vengono penalizzati anche coloro che fanno un buon uso dell’acqua, consumando solamente 130 litri al giorno a testa, contro la media nazionale di 200 litri al giorno !
Si vuole ricordare che in altre Autorità d’Ambito del Veneto, ad esempio Verona, Belluno e Padova, sono stati introdotti regolamenti a favore delle famiglie più “virtuose”, atti a mitigare questa stranezza tutta italiana degli scaglioni di consumo.
A Bologna, è stato addirittura risolto il problema alla radice con l’introduzione delle tariffe “procapite”.
Come associazione non possiamo che continuare a stimolare le pubbliche amministrazioni allorché provvedano a stilare sistemi tariffari equi per tutti i cittadini e che penalizzino chi spreca veramente un bene prezioso qual’ è l’acqua che beviamo.
Marco Dal Prà
Coordinatore A.N.F.N. per la provincia di Venezia
