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Un nuovo studio dice che la fertilità farà un rimbalzo

Un nuovo studio dice che la fertilità farà un rimbalzo

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La saggezza convenzionale ci dice che come i tassi di natalità sono crollati in Europa, anche in Africa scenderanno al livello di rimpiazzo generazionale, e che, in qualunque paese dove la fertilità si è abbassata, sarà necessario offrire aiuti finanziari per alzare il tasso di natalità ma anche di aumentare il livello di immigrazione ove necessario.

Uno nuovo studio suggerisce, invece, che i tassi di natalità si rialzeranno per un motivo sorprendente (o forse neanche tanto): l’evoluzione. L’articolo pubblicato da Evolution & Human Behaviour ha un titolo che si spiega da solo “The heritability of fertility makes world population stabilisation unlikely in the foreseeable future” – L’ereditabilità della fertilità rende improbabile la stabilizzazione demografica nel mondo nel futuro più prossimo.

L’idea è questa:

Finché una società non ha modo pratico di controllare la fertilità, questa non si dimostra particolarmente ereditabile. Anche se le coppie che sono poco fertili avranno meno bambini di quelle che sono più fertili, questo non fa una grande differenza nel lungo termine.

Però, nel momento in cui gli individui possono esercitare una scelta su quanti bambini vogliono avere, la fertilità diventa un fattore ereditabile. Cioè, quelle caratteristiche che influiscono le scelte su che tipo di famiglia avere, come per esempio la caratteristica di “amare i bambini” o una disposizione verso la religione o una personalità che riesce a sopportare il caos di tanti figli o di essere meno preoccupato delle difficoltà finanziarie, sono piuttosto genetiche e non prodotti dell’ambiente in cui si vive.

Anche se l’articolo non pretende di spiegare il meccanismo preciso di questa ereditabilità, i modelli matematici usati dai ricercatori dimostrano che in qualsiasi regione dove la fertilità è abbastanza bassa, la scelta degli individui influisce in modo notevole sulla grandezza della famiglia. Infatti il tasso di natalità si riprende, perché i genitori che sono predisposti ad aver più bambini passano questa caratteristica ai loro figli. Si calcola che il tasso di natalità mondiale, che adesso è 2,52 (per il periodo 2010-2015) è previsto che diminuisca a 1,83 nel 2095-2100 per poi continuare a calare fino a che non entri in gioco questo fattore evoluzionario. A quel punto il tasso di natalità si rialzerà a 2,21, poco sopra il livello di rimpiazzo generazionale. Al livello regionale, il tasso di natalità europeo è previsto raggiunga 2,46 invece di 1,83, e quello nord americano 2,67 invece di 1,85.

È vero che le condizioni e norme economiche e culturali in uno stato incidono molto sul tasso di natalità di quello stato, ma la premessa dell’articolo è che nonostante queste circostanze economiche e culturali possano provocare una fertilità piuttosto bassa, le caratteristiche ereditate geneticamente, nel lungo termine, provocheranno un aumento della fertilità.

Il futuro non è di certo prevedibile al cento per cento ma questa analisi, pur non essendo la prova di niente, è un pezzo molto interessante del puzzle.

Articolo originale: Will Fertility Rebound? New Study Says Yes

Traduzione a cura di Elizabeth Tomadin