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Tariffe per famiglie numerose, firmati gli Accordi con Toscana e Lazio

Tariffe per famiglie numerose, firmati gli Accordi con Toscana e Lazio

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Ministro delle Politiche per la Famiglia

Ufficio Stampa

COMUNICATO STAMPA

Tariffe per famiglie numerose, consultori e badanti: firmati gli Accordi con Lazio e Toscana

Sono stati firmati oggi, 7 dicembre, gli accordi tra il Dipartimento delle politiche per la famiglia e le Regioni Toscana e Lazio per finanziare la riorganizzazione dei consultori familiari, la qualificazione degli assistenti familiari e l´abbattimento delle tariffe dei servizi per le famiglie numerose.

Questi accordi si aggiungono quindi a quelli già stipulati con Liguria, Sardegna e Sicilia la scorsa settimana. Le regioni beneficiano subito degli importi ripartiti dal Fondo nazionale per le politiche della famiglia e approvati in Conferenza unificata lo scorso 27 giugno.

Era stato il Governo, tramite l´intesa con le Regioni e gli enti locali, a destinare circa 100 milioni di euro (di cui oltre 8,3 per il Lazio e 6,3 per la Toscana) alla sperimentazione di progetti e misure innovative a favore delle famiglie, ai quali si aggiungono le risorse che le Regioni stanziano autonomamente.

Gli accordi individuano le azioni previste dalle singole Regioni per ognuna delle tre aree di intervento – consultori, assistenti familiari e costo dei servizi – le loro dimensioni quantitative, i tempi e le modalità di attuazione, le risorse a carico del Fondo nazionale e quelle stanziate dalle Regioni stesse.

LAZIO

Referenti: Regione Lazio, Assessorato alle Politiche Sociali, Direzione Regionale Servizi Sociali

Comuni

Abbattimento dei costi dei servizi per le famiglie con numero di figli pari o superiore a quattro.

A carico del fondo nazionale saranno erogati € 2.500.000,00 e come cofinanziamento regionale € 500.000,00 per un totale di € 3.000.000,00.

Azioni previste: abbattimento dei costi dei servizi attraverso l´assegnazione di bonus destinati a contribuire al pagamento delle utenze, agevolare l´uso dei trasporti pubblici, sostenere la scolarità attraverso la riduzione del costo dei servizi di mensa scolastica, trasporto scolastico, libri di testo, iscrizione scolastica ed agevolare l´accesso ai servizi sociali territoriali in favore dell´infanzia e dell´adolescenza; mantenimento del minimo vitale attraverso misure di sostegno economico a cui devono affiancarsi interventi di accompagnamento sociale quali: sostegno ed incentivazione alla formazione (per i giovani) ed alla riqualificazione (per gli adulti).

Gli interventi oggetto della sperimentazione saranno attivati dai Comuni, nell´ambito del sistema integrato di interventi e servizi socio-assistenziali territoriali. Ai Comuni è affidata la valutazione delle modalità degli interventi che devono essere graduati in relazione alla gravità del disagio del nucleo familiare, certificata dall´indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) modulato in due fasce: ISEE non superiore ad Euro 20.000,00 e ISEE non superiore ad Euro 40.000,00.

Riorganizzazione dei consultori familiari per potenziare interventi sociali per le famiglie.

A carico del fondo nazionale saranno erogati € 3.500.000,00 e come cofinanziamento regionale € 700.000,00 per un totale di € 4.200.000,00.

Azioni previste: promozione di progetti sperimentali relativi all´attività di mediazione familiare, per favorire il benessere della coppia e della famiglia; attivazione di interventi di formazione alla genitorialità nelle fasi precedenti e successive al parto con particolare attenzione alle famiglie anche monoparentali in condizione di disagio sociale, economico e relazionale e di sostegno al ruolo genitoriale nel percorso di crescita e formazione dei figli con particolare riferimento alle problematiche connesse ai conflitti intergenerazionali e all´integrazione scolastica e sociale; attività di ascolto, sostegno, prevenzione e cura in relazione ai fenomeni di violenza e maltrattamento, in ambito familiare, a danno delle donne e dei minori con privilegio per gli stranieri immigrati, attraverso i mediatori culturali, per facilitare l´integrazione sociale e l´effettiva fruizione dei servizi.

Interventi per la qualificazione del lavoro delle assistenti familiari.

A carico del fondo nazionale saranno erogati € 2.342.411,00 e come cofinanziamento regionale € 468.482,20 per un totale di € 2.810.893,20.

Azioni previste: percorsi formativi nel corso del biennio 2007-2008, con particolare attenzione ai cittadini neocomunitari ed extracomunitari; promozione di misure per favorire l´emersione del lavoro sommerso attraverso agevolazioni sugli oneri fiscali e previdenziali dei contratti di lavoro; facilitare l´incontro tra domanda e offerta di lavoro anche attraverso la realizzazione di elenchi, a livello distrettuale, delle persone con specifico attestato di assistente familiare; facilitare la partecipazione dei lavoratori alla frequenza di corsi di formazione professionali specifici per assistenti familiari; sostegno alle forme di autorganizzazione delle famiglie e del personale addetto all´assistenza familiare, anche al fine di agevolare la sostituzione temporanea di unità lavorative che siano momentaneamente impossibilitate a svolgere l´attività di assistenza.

TOSCANA

Referente: Regione Toscana, Assessorato alle politiche sociali

Abbattimento dei costi dei servizi per le famiglie con numero di figli pari o superiore a quattro.

A carico del fondo nazionale saranno erogati € 2.119.319,00 e come cofinanziamento regionale € 211.931,00 per un totale di € 2.331.250,00.

Azioni previste: promozione di intese, su base regionale, con aziende fornitrici al fine di ridurre o abbattere i costi di energia elettrica e gas e di accordi, su base territoriale con i comuni, per ridurre o abbattere i costi di mensa scolastica, trasporto alunni e raccolta di rifiuti solidi urbani. Inoltre, sono previsti interventi per l´accesso a forme di credito agevolato per evitare l´indebitamento delle famiglie economicamente svantaggiate con le definizione di uno specifico percorso di tutela ed promozione di strategie per la revisione su base locale dei criteri per l´applicazione del sistema tariffario per l´erogazione dei servizi.

Riorganizzazione dei consultori familiari per potenziare interventi sociali per le famiglie.

A carico del fondo nazionale saranno erogati € 2.119.319,00 e come cofinanziamento regionale € 211.931,00 per un totale di € 2.331.250,00.

Azioni previste: interventi di integrazione tra la rete regionale dei consultori e i servizi del territorio rivolti alle famiglie, come i Centri famiglia per sostenere i genitori al fine approfondire le loro funzioni educative con programmi personalizzati di formazione e orientamento sulle tematiche connesse allo sviluppo e al potenziamento delle capacità relazionali ed educative dei nuclei genitoriali; potenziamento delle azioni volte all´integrazione sociale degli immigrati; azioni di sostegno, tramite organizzazione di percorsi socio-sanitari, per prevenzione e cura in relazione a fenomeni di violenza e maltrattamento in ambito familiare, in particolare contro le donne, i minori e i giovani che si trovano in difficoltà psicologiche e di disagio sociale; interventi di accompagnamento mirato per nuclei in difficoltà nella gestione del bilancio familiare.

Interventi per la qualificazione del lavoro delle assistenti familiari.

A carico del fondo nazionale saranno erogati € 2.119.320,00 e come cofinanziamento regionale € 306.138,00 per un totale di € 2.425.458,00.

Azioni previste: formazione delle assistenti familiari attraverso un meccanismo di incentivazione alle famiglie; formazione per operare, nell´ambito dell´assistenza familiare attraverso protocolli d´intesa con province, comuni, agenzie formative accreditate rivolti a persone in cerca di occupazione e a chi già lavora nel settore (la formazione sarà tesa a favorire la frequenza); promozione dell´incontro tra domanda e offerta di lavoro attraverso protocolli d´intesa con enti locali, centri per l´impiego, padronati, organizzazioni del volontariato e del terzo settore, per far emergere eventuali rapporti di lavoro irregolari.

Roma, 7 dicembre 2007

Ufficio stampa del Ministro delle Politiche per la Famiglia – Tel. 06.67792970

http://www.governo.it/Presidenza/politiche_famiglia/index.asp