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Soffientini story

Soffientini story

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Pubblichiamo la storia della famiglia Soffientini, nostri associati del pavese esempio di vita reale!!!

Ciao a tutti,
siamo la famiglia Soffientini di Sartirana Lomellina, la nostra famiglia è composta da noi genitori e nove figli.
In passato siamo stati aiutati dall’associazione e qui cogliamo l’occasione per ringraziare di cuore tutti. Abbiamo attraversato momenti bui di umiliazioni (potevate evitare di fare tanti figli), dolore, rabbia perché il papà è stato lasciato a casa da un giorno all’altro con conseguente danno economico.
L’assistente sociale ha fatto più danni che altro.
Ora le cose non sono migliorate più di tanto, la CASA è SEMPRE ALL’ASTA E I SOLDI SCARSEGGIANO.
Il papà prende la pensione di invalidità di 1.200 euro (perché durante la disoccupazione gli è stata riscontrata una ”neuropatia degliarti periferici”.
In paese ha fatto l’autista dell’auser per un certo periodo a 200 euro al mese, solo che non è l’unico che ha bisogno di lavorare in paese.
La mamma insieme alla figlia Caterina, vende prodotti di profumeria per arrotondare le entrate.
Caterina 22 anni non vive in famiglia, insieme al suo ragazzo si sta preparando per emigrare in Germania con la speranza di una vita migliore.
Alla seconda figlia Ginevra, le è stata negata la borsa di studio ad Alessandria dove ha frequentato il primo anno di giurisprudenza, lavorando come donna delle pulizie in una riseria non è considerata bisognosa di borsa di studio per reddito anche se lavora poche ore al giorno e oltre alle spese dell’università c’è il mantenimento di una piccola macchina che gli serve per andare al lavoro alle quattro del mattino. Ginevra ha quasi 21 anni.
Lorenzo è il terzogenito ha lasciato la scuola di meccanica perché non gli piace studiare, ora però non trova lavoro nonostante ha mandato curriculum anche nei paesi limitrofi, ha 19 anni e non ha la patente.
Guglielmo è il quarto studia chimica a Vigevano e adora le chitarre.
Elisabetta studia pasticceria a Vigevano, la domenica o le feste sforna torte con l’obbiettivo di far venire il diabete a tutta la famiglia essendo tutti golosi.
Francesco 10 anni fa lo scout ma sogna il calcio è in quinta elementare mentre Edoardo che è il settimo fa la seconda elementare, ha quasi otto anni ed è il più pestifero della famiglia.
Infine i due gemelli Beatrice e Alessandro di cinque anni, ogni tanto se le danno di santa ragione anche se si vogliono un gran bene, non vanno all’asilo perché qui in paese è privato e da quest’anno ha deciso in nome del risparmio di buttare fuori le suore e i bambini poveri del paese. (Ci vorrebbe un don Camillo).
I temi caldi da affrontare a nostro avviso sono: il lavoro, riuscire a sistemare ragazzi e genitori disoccupati i primi con artigiani disposti a insegnare lavori manuali ai ragazzi e prenderli come dipendenti, i secondi sistemarli in ditte conosciute dalle famiglie dell’associazione in tutta Italia che cercano personale.
La casa popolare assegnata in tempi brevi alla famiglia con sfratto perché non tutti i parenti sono disposti a ospitare una famiglia di sei e più persone.
La mamma riconosciuta come casalinga/lavoratrice in quanto il carico di lavoro aumenta con il numero dei figli e alla faccia delle discriminazioni, abbiamo il diritto di essere riconosciute economicamente dalla società.
Per concludere nessuno parla di animali ma scandalosamente c’è chi ha anche questi come noi, infatti l’assistente sociale si è scandalizzata che oltre ad esserci permessi nove figli abbiamo anche una cagnolona (che si crede una figlia) e una micia, mai sentito parlare di san Francesco? Ebbene offriamo amicizia sincera anche alle famiglie con figli di pelo.
Ciao.
Marco
mail: marcosoffi@libero.it