Il 17 dicembre scorso le famiglie numerose della Sardegna avevano manifestato davanti al Consiglio regionale per chiedere scelte politiche coraggiose che potessero andare nella direzione del sostegno e della promozione delle famiglie, in particolare quelle con figli, che stanno vivendo il dramma di un progressivo impoverimento. La protesta si era resa necessaria anche per il drastico taglio ai 3 milioni di euro che erano destinati al Bonus famiglie numerose.
Le dichiarazioni dell’Assessore Arru apparse anche su La Nuova Sardegna il 15 dicembre scorso, la mozione approvata trasversalmente dalle forze politiche in Consiglio regionale e l’impegno dello stesso Assessore in occasione della manifestazione, ci avevano fatto ben sperare sul recupero della dotazione economica originaria del Bonus.
Nonostante gli annunci e le promesse, la Legge Finanziaria 2015, nell’apposito Capitolo per il Bonus, prevede soltanto 570.000 euro.
Assistiamo impotenti all’inerzia da parte delle istituzioni davanti alla crisi economica e demografica che indica impietosamente come nella nostra regione manchino da sempre politiche familiari organiche e strutturali.
Quando c’è da operare spending review si fa ai danni delle fasce più deboli della società, salvo poi mantenere in piedi i soliti noti privilegi. La famiglia, nucleo fondamentale del bene comune e attore esemplare di sussidiarietà, non riceve le stesse attenzioni che vengono riservate agli animali protetti!
Per questi motivi chiediamo al Presidente Pigliaru, all’ Assessore Assistenza Sociale Arru e a tutta la Giunta il ripristino immediato in finanziaria della dotazione originaria del Bonus famiglie numerose.
Lao Eugenio e Muscas Gabriella
Coordinatori Regionali Sardegna
E-mail: sardegna@famiglienumerose.org
