Carissime famiglie.
E’ con un appello accorato che mi rivolgo a tutti voi a nome di una famiglia di Roma, la cui mamma numerosa nostra associata purtroppo è colpita da 3 anni circa da un tumore. Malgrado gli interventi, le cure e ogni sorta di tentativo per estirpare la malattia la situazione si sta aggravando ogni giorno di più. E’ difficile entrare e comprendere appieno la volontà di Dio soprattutto quando non si ha ancora 40 anni e ci sono 4 bimbi sotto i 10 anni. E’ difficile dire “Amen”-“Così sia – Così è” quando si è colpiti nella carne così da vicino e sentirsi amati da Dio anche nella malattia.
Una testimonianza forte in questo senso ci è arrivata conoscendo la figura di Chiara Luce, che fino all’ultimo ha sempre avuto sulla sua bocca “Se lo vuoi Tu Signore, lo voglio anch’io”, abbandonandosi totalmente alla Sua volontà senza mai dubitare del Suo Amore. Ed è a lei che vi pregherei di rivolgere le intenzioni perché chi meglio di Chiara Luce può intercedere presso il Padre. Ce lo insegna Gesù nella parabola della vedova che importunando il giudice, lo prega affinché gli venga fatta giustizia e ottiene così il risultato per la sua insistenza. Io e la mia famiglia avremmo desiderio di portare questa preghiera sulla tomba della Beata Chiara Luce a Sassello (SV); non so se vi riusciremo. Ma a tutti coloro che sono nei paraggi, vi faccio questa preghiera perché possiate farlo per nostro conto.
E la preghiera che rivolgo a tutti voi, perché per L’ INSISTENZA possa manifestarsi il MIRACOLO e la preghiera fatta dai più piccoli è quella più ascoltata. Vi prego quindi, affinché ogni giorno possiate avere un momento di preghiera con i vostri figli per questa mamma (Roberta), per i suoi figli e per suo marito.
Grazie e un abbraccio a tutti voi.
Cesare e Michela
