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Politiche abitative a misura extralarge

Politiche abitative a misura extralarge

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Pubblichiamo la lettera inviata dai coord. prov. di Prato Carla e Raffaele Amoruso insieme a Pino Marchese al vicesindaco della città toscana Roberto Bencini in quanto chiaro esempio di cosa significa “politiche abitative” per noi famiglie numerose: costruire alloggi “agevolati” più grandi, prevdere diverse condizioni di accesso al credito, rivedere i criteri di assegnazione dell’edilizia popolare, incentivare la bioedilizia…

Al Vice Sindaco sig. Roberto Bencini
Prato 7.10.07

RICHIESTA DELL’A.N.F.N. DI PRATO IN MATERIA DI POLITICHE ABITATIVE

Premesso che la nostra richiesta nasce da alcune considerazioni che partono da esigenze concrete delle famiglie numerose in fatto di politiche abitative.
Da anni registriamo forti speculazioni finanziarie nel mercato dell’edilizia residenziale, tale speculazione diviene ancora più cruda quando si vuole realizzare il massimo profitto a discapito delle dimensioni degli spazi abitativi. Sebbene in Prato siano pressoché esauriti i terreni edificabili è ben vero che è in atto una politica di riqualificazione con conseguente trasformazione della destinazione d’uso delle ex aree produttive all’interno della città ed anche in questo caso il fattore prezzi penalizza le famiglie. Va evidenziato inoltre che le disposizioni degli enti locali in materia di edilizia portano i costruttori a non realizzare appartamenti con dimensioni superiori ai 100-110mq con conseguente limitazione o addirittura assenza di abitazioni a misura di famiglie numerose, le quali oltre ad essere ricche di figli hanno spesso anche il piacere di ospitare i nonni con tutti i benefici soprattutto sociali che ne derivano ( famiglia come ammortizzatore sociale … ). Non trascurabili sono le condizioni di accesso al credito che penalizzano le famiglie numerose spesso monoreddito ed in ogni caso con una scarsa disponibilità di garanzie. Altro problema che vogliamo evidenziare riguarda i cosiddetti “alloggi ad affitto calmierato”. A tal proposito riscontriamo che: le dimensioni degli appartamenti realizzati non consentono alle famiglie numerose di ambire a questo tipo di alloggi; in secondo luogo i criteri economici per l’attribuzione ( ISEE – capacità di pagare l’affitto calmierato) fanno si che diventi difficile attribuirli in locazione. Va inoltre considerato che la Regione Toscana intende far ripartire gli investimenti in materia di edilizia popolare e quindi anche in tal senso bisognerà tenere conto della necessità di realizzare appartamenti a misura di famiglia numerosa.

La nostra richiesta è quella di evidenziare alle Autorità competenti queste esigenze particolari che interessano le famiglie in generale, soprattutto le famiglie numerose, affinchè si cominci sul serio
a dare vera attenzione alle realtà familiari in materia di politica abitativa non a parole ma con i fatti.
Con la finalità di poter realizzare il sogno primario di ogni famiglia cioè di avere una casa eventualmente di proprietà rispondente ai più moderni criteri dell’edilizia sostenibile e alla sostenibilità ambientale ispirata ai concetti della Bioarchitettura. Le famiglie numerose infatti sono naturalmente interessate a pratiche di risparmio energetico e di eco-efficienza.
Possono dare un contributo fondamentale alle politiche per la tutela dell’ambiente, accogliendo le istanze ambientali della Regione su fronti prioritari come la riduzione dei consumi idrici, la riduzione della produzione di rifiuti e le nuove misure in corso di adozione per il risparmio energetico e la sostenibilità.
Le famiglie numerose chiedono una casa con un minimo di confort soprattutto nel numero e nelle dimensioni delle camere, in condizioni agevolate, accessibili e soprattutto con garanzie finanziarie fornite eventualmente dalle Istituzioni.
Vogliamo veramente credere che da parte delle Istituzioni ci sia veramente la disponibilità a riconoscere un valore aggiunto alla Famiglia e soprattutto a quella numerosa e se è vero che essa dovrà giocare un ruolo sempre più importante nello sviluppo della Società italiana noi crediamo che si potranno reperire le risorse necessarie.
Per questo riteniamo che tante altre coppie decideranno di essere “Famiglia” e magari abbracceranno la vocazione di essere “Famiglia Numerosa” senza il timore di restare soli.
Chi, per scelta, ha la gioia di avere tanti figli non è un folle e soprattutto deve concretamente constatare che le Istituzioni gli sono vicine.

Coordinatore anfn Prato – Raffaele Amoruso
Collaboratore anfn Prato – Pino Marchese