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«PERMESSO, GRAZIE, SCUSA»: LE TRE PAROLE CHE NON DOVREBBERO MAI MANCARE IN...

«PERMESSO, GRAZIE, SCUSA»: LE TRE PAROLE CHE NON DOVREBBERO MAI MANCARE IN UNA FAMIGLIA.

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Permesso. Grazie. Scusa. Sono le tre parole che mai dovrebbero mancare in una famiglia. Ne è convinto papa Francesco che ieri si è rivolto a genitori, figli e nonni convenuti a Roma accogliendo l’invito di recarsi in pellegrinaggio alla tomba di Pietro.
Tra decine di migliaia di famiglie, anche trecento famiglie numerose iscritte ad Anfn. Un’associazione, questa, in continua crescita, che ormai ha superato i quindicimila nuclei soci: papà, mamme, figli che, messi insieme, fanno 91mila persone, una città grande quanto Pisa.

Il consiglio di ANFN si è ritrovato, in questi giorni, all’hotel Kaire nella zona di Monte Mario: per fare lo stato dell’arte dell’associazione dopo l’assemblea dei coordinatori a Rimini. E per progettare la prossima assemblea nazionale, nel 2014, quando saranno ricordati i primi dieci anni di vita di ANFN.
Ritrovo sotto il palazzo del Sant’Uffizio. Da qui un centinaio di bambini, accompagnati da alcuni volontari, sono giunti fin sopra il sagrato. Alcuni, estratti a sorte, hanno avuto il privilegio di un incontro più ravvicinato con papa Francesco, seduti sugli scalini sotto il palco da cui parlava il Santo Padre.

Sul sagrato anche molti papà e maglie di famiglie numerose ed uno striscione «issato» al passaggio di papa Francesco. Durante l’attesa del Santo Padre, i presidenti Giuseppe e Raffaella Butturini e il segretario Paolo Puglisi hanno avuto modo di parlare con monsignor Vincenzo Paglia, presidente del Consiglio pontificio per la famiglia, ringraziandolo per la preziosa occasione offerta alle famiglie di tutto il mondo di incontrarsi in piazza San Pietro.
Ha animato la giornata Oreste Castagna, il Gipo Scribantino di Rai Yo Yo. Musica, video, testimonianze hanno accompagnato l’atteso incontro con papa Francesco.

Papa Bergoglio è entrato sul sagrato insieme ad alcuni bambini, in mezzo ad una folla trepidante che ha lanciato in aria migliaia di palloncini. Poi bambini, famiglie comuni, attori, registi hanno pubblicamente interloquito con il Papa.

Dal Santo Padre l’invito a non cedere alla cultura del provvisorio. A superare le fatiche della vita con l’amore, introducendo nella comune relazione le tre parole ‘permesso’, ‘scusa’ e ‘grazie’.
Alla fine dell’incontro tutti i presenti hanno rinnovato la loro professione di fede, accendendo un lumino.
Una grande esperienza di Chiesa. Ed una speciale occasione per sottolineare il valore della famiglia, fondata sul matrimonio di un uomo e una donna, aperti alla vita, generatori di futuro.