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Partorisce tre figli in sei anni, tutti il 10 novembre

Partorisce tre figli in sei anni, tutti il 10 novembre

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L’incredibile destino di una famiglia castiglionese: una sola data di compleanno per Lorenzo, Bernardo e il piccolo Pietro

CASTIGLIONE DELLA PESCAIA. Un parto da Guinness per Sara Roggiolani, castiglionese trapiantata da qualche anno a Monteroni d’Arbia. Martedì mattina alle 8 in punto all’ospedale di Siena ha dato alla luce il suo terzogenito, Pietro. Già di per sé nell’Italia d’oggi una famiglia numerosa è un fatto rilevante. Ma la vera notizia è che il nuovo arrivato è nato lo stesso identico giorno degli altri due fratelli, Lorenzo 6 anni, e Bernardo 3: appunto il 10 novembre. Tre parti naturali.

Una coincidenza incredibile, che già suscitò curiosità e sorpresa tre anni fa, alla nascita di Lorenzo. Ma a quanto pare quello era solo il primo anello di una catena del destino oggi divenuta autentico record: Sara, 38 anni con due esami e la tesi da fare per laurearsi in architettura all’Università di Firenze, si è ripetuta. Tre figli, partoriti uno ogni tre anni, e sempre nello stesso identico giorno dell’anno.

Alla nascita il piccolo Pietro ha già dimostrato di essere un “gigante” da 4 chili e 720 grammi. E Sara, sposata con Gianmarco Valenti da dieci anni, dall’ospedale di Siena ha raccontato le sue emozioni: «Si è vero, è una coincidenza davvero eccezionale aver partorito tre figli il solito giorno a distanza di tanti anni. Già quando nacque Bernardo, tre anni fa, la notizia fece il giro dell’ospedale. E oggi devo dire che lo è ancora di più. In tanti sono venuti a salutare Pietro. Siamo diventati l’attrazione del reparto, e la cosa non ci dispiace».

Oltretutto i casi sono ancora più particolari per come si sono accavallati gli eventi: «A dire la verità il tempo della gestazione sarebbe finito a fine ottobre, ma Pietro ha voluto aspettare, nascendo appunto martedì».

Quel che è certo è che non sarà difficile ricordarsi per la famiglia Valenti il giorno del compleanno dei figli. Più complicato, magari, decidere se festeggiare con una sola torta o con tre, una per ciascuno.

«Eh sì _ ride Sara _ siamo da Guinness dei primati e mio cognato si sta interessando se davvero possiamo entrare nel libro dei record. Siamo contentissimi ovviamente, anche mio marito Gianmarco se lo sentiva che sarebbe andata a finire così. L’ho trascinato in questa situazione!».

I fratelli hanno accolto bene Pietro, racconta Sara. «Il più grande, Lorenzo, lo voleva subito portare a casa. Bernardo invece c’ha voluto pensare
un po’, ma poi anche lui gli ha fatto subito qualche coccola. Che dire, siamo felicissimi e anche un po’ preoccupati per questa eccezionale coincidenza, ma l’importante è che tutto è andato bene».
A mamma Sara, tra i tanti auguri ricevuti, quelli speciali dei nonni e degli zii.

Fonte: iltirreno.gelocal.it di Enrico Giovannelli