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Non esistono tutele per il genitore “numeroso” che perde il lavoro

Non esistono tutele per il genitore “numeroso” che perde il lavoro

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Ci scrive un associato dalla Sicilia:

Vorrei sottoporvi un tema molto importante, tema che in
questo momento mi riguarda da vicino, ovvero la perdita del posto di
lavoro in eta’ avanzata.
Gia l’avevo mandata al sito ufficiale alla
voce nuove proposte anfn, oggi ve la risottopongo sperando riceva
attenzione.
Se infatti la perdita di un posto di lavoro è sempre
traumatica, quando si ha una grossa famiglia sulle spalle penso lo sia
sicuramente di piu in quanto, viene a mancare l’unico sostegno a cui
piu persone si affidano di conseguenza nasce anche la concreta
possibilità di totale sconforto per chi subisce tale evento.
Quindi
sarebbe necessario che la nostra associazione preveda, oltre alle
importanti battaglie gia intraprese, la possibilità di creare pressioni
a livello nazionale, affinchè ci sia una forma di tutela per chi si
venisse a trovare in questa situazione.
Come vi ho premesso purtroppo
questa cosa riguarda propio il mio caso che mi vedrà di qui a poco
tempo senza lavoro e con lo spettro di crescere una famiglia con 4
figli ed un mutuo sulle spalle senza l’unica fonte di reddito da noi
posseduta.
Mi auguro quindi che questa mia mail non venga ancora
ignorata, e che magari non come supporto personale ma come anfn
vengano lanciate iniziative per supportare famiglie che si trovino
nella mia stessa condizione almeno cosi si può perlomeno sentire vicino
l’apporto di qualcuno, che in casi come questo è fondamentale avere.
Spero al piu presto di ricevere notizie dai responsabili primi
dell’anfn in attesa della quale porgo i miei piu cari saluti.

Al nostro associato ci sentiamo di rispondere, in prima battuta: innanzitutto ci scusiamo per non aver risposto come Redazione alla tua proposta. Non ricordo perché non l’ho fatto e quindi non ho nemmeno una buona scusa! Mi sa che mi é scappato, come purtroppo chissà quante cose…
Siamo invece contenti che tu abbia insistito perché il problema non é solo tuo e andava tirato fuori: l’idea di un fondo per le famiglie in difficoltà é nell’aria da sempre nella nostra associazione, che sta cercando di trovare uno strumento semplice, non burocratico e giusto, adatto alla nostra famiglia di famiglie. Ma non é semplice. L’idea di collegarlo a un discorso specifico di “perdita del lavoro” potrebbe essere una strada da percorrere, anche per chiederlo ai nostri governanti. Intanto noi facciamo quello che ci é possibile, cioè “rompiamo le scatole”. Grazie e tantissimi auguri
un abbraccio
Regina Maroncelli