E necessario avviare una trasformazione culturale per porre fine a una tragedia sbandierata come conquista
Bisogna rompere il muro del silenzio.
Con queste parole l’Associazione Nazionale Famiglie Numerose ha dichiarato il pieno sostegno alla proposta di moratoria sull’aborto.E’ quindi necessario porre fine –scritto in una nota – a un dramma e una tragedia per troppo tempo stoltamente sbandierate come conquista di un diritto e come segno di emancipazione.
La vera realtà dell’aborto è la soppressione di una vita nascente, cui spesso si aggiunge un “una donna che resterà ferita nel profondo del suo essere”. Il vero “bene comune della società” sono i figli e la famiglia, e per questo “doveroso agire “battendosi per la vita, non per la morte”.
Fortemente negativo il giudizio sull’attuazione della legge sull’aborto:”Quante vite si sarebbero potute salvare in questi 30 anni, se solo si fosse applicata con rigore, passione e umanitla parte della legge 194 che raccomanda prevenzione e sostegno alle donne che si presentano angosciate e smarrite ai consultori?”.
Oggi è doveroso avviare una trasformazione culturale nel paese, in cui la stessa associazione si impegna a fare la sua parte. La nota diffusa dall’associazione è la testimonianza di genitori che, di fronte al test positivo, hanno deciso di vincere paure e incertezze, scegliendo di accogliere la nuova vita.
Avvenire
Abramo
ANFN ADERISCE A
