Si tiene mercoledì 7 febbraio 2024, a Bruxelles, presso la sede del Comitato delle Regioni, il IV Congresso del Network Europeo dei Comuni Family Friendly dal titolo “Futuro digitale: città amiche delle famiglie e le sfide dell’innovazione”.
La digitalizzazione rappresenta uno strumento fondamentale per attuare politiche innovative a favore delle famiglie nelle città e nelle aziende e ottimizzare servizi, trasporti, formazione, governance, gestione del tempo.
Comuni e aziende di ogni dimensione possono trovare nell’innovazione digitale uno strumento di competitività e di crescita, senza lasciare indietro nessuno (e nessun luogo).
Durante il Congresso, verranno esplorati gli strumenti e le politiche in materia di digitalizzazione che possono sostenere le famiglie con bambini sul territorio e sul luogo di lavoro, affrontando le sfide demografiche, l’esclusione sociale e la fuga di cervelli.
Partecipando al Congresso città e aziende avranno la possibilità di conoscere politiche innovative e buone pratiche, scambiando opinioni con esperti e colleghi.
I comuni e le aziende che sono entrati nel Network nel 2023 riceveranno il diploma di adesione dalle mani della presidente Elfac Regina Maroncelli.
Tra i relatori, segnaliamo la presenza del prof. Matteo Rizzolli (“le politiche familiari che spingono l’economia”) e della prof.ssa Lucia Marchegiani, che relazionerà sul tema “Lo sviluppo digitale nelle aziende e nei comuni per servizi “amici della famiglia”), mentre Luciano Malfer, direttore della Agenzia della Coesione Sociale e della famiglia della Provincia di Trento, presenterà “Dai Comuni “family friendly” al Family Audit per le aziende: digitalizzazione e innovazione in progress”.
Presenteranno esempi di buone pratiche i comuni italiani di Druento (TO) e Alghero e l’azienda Xera Group della famiglia Colleluori di Città S. Angelo (PE).
Trovate la bozza di programma e il modulo di registrazione al seguente link: https://familycities.eu/event/
La partecipazione è gratuita, ma la registrazione è obbligatoria per accedere all’edificio del CdR.
