Grazie Loreto
Loreto,
città dall’anima ricca,
hai aperto le porte al nostro passare,
hai liberato e protetto le strade per l’arrivo dei nostri mezzi stracolmi di gente,
hai colorato le piazze per i nostri visi e i nostri sorrisi …
Al suono delle grida festose dei nostri bambini,
ai loro giochi e ai loro pianti
ti sei messa all’ascolto.
Ci hai accolto e coccolato come solo una città santa può fare,
cullando i nostri sonni e le nostre parole.
Ci hai permesso di stare tutti insieme nonostante il grande numero e
hai sostenuto i nostri ideali sentendoli come tuoi .
Non ti sei arresa, città delle famiglie,al passare del tempo
e le tue case sono dense di un passato che la memoria non accetta di dimenticare.
Le mura antiche che preziosamente custodisci ci raccontano ancora la storia di una donna,
il peso di una madre davanti alla morte del figlio .
Le parole gridate risuonano ancora nel vento che lieve scuote gli alberi
mentre il sole accaldato pare impresso con ardore nel cuore degli uomini che in mezzo a te passano ,
preparata già, come sei, ad un prossimo e grande momento di gioia e di incontro per i giovani del mondo.
Grazie Loreto del caldo abbraccio con il quale ci hai reso i benvenuti
e grazie del saluto che ci hai fatto al nostro andare,
facendoci sentire così, ancora per un po’, parte della tua potente storia
e poi… leggeri come i petali di un fiore che con la tua sottile brezza hai sospinto lontano a raccontarti.
Le Famiglie Numerose d’Italia
Cristina Bazzani
