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I TANTI DUBBI DI UN PAPA’ NUMEROSO

I TANTI DUBBI DI UN PAPA’ NUMEROSO

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Giuseppe, 4 figli, ci scrive da Roma chiedendo cosa fa l’Associazione per le famiglie numerose. La risposta di Alessandro Soprana, responsabile politico ANFN, ci offre un quadro delle azioni intraprese. Ma c’è ancora tanto da fare per rispondere alle ansie di un papà davanti alla montagna di spese che sembra sempre più invalicabile. E per non lasciare solo Giovanni e i tanti genitori che come lui, ogni giorno, combattono contro un sistema che non ama le famiglie, i bambini, il futuro.

Sono Giuseppe di Roma, ho 44 anni, geometra, sposato e con quattro figli ( di 8, 4, 2 e 0 anni) e mutuo a carico.

Proprio oggi ho visitato per la prima volta il sito dell’Associazione.

A casa sono il solo a lavorare, per questo spesso sono costretto ad alchimie di bilancio familiare quasi da poterci scrivere un libro: ma per quanto giudizioso e votato al sacrificio possa essere, credo che continuare a lottare da solo significa esporre a seri pericoli la mia famiglia che io assolutamente non voglio.

Per questo chiedo aiuto e consigli a quanti di voi che si trovano nella mia stessa condizione e che hanno più esperienza di me per resistere in una società che sembra opporsi al formarsi di nuove famiglie.

Per esempio voci di spesa come spese per la cura del bebè, sanitarie, alimentari, per la scuola e il vestiario, oltre al mutuo e l’assicurazione auto;

sono quelle che mi preoccupano maggiormente e che ogni giorno devo affrontare.

Altre cose che mi chiedo:

-se l’Associazione ha a disposizione consulenti legali e commerciali (ai fini fiscali, assicurativi ecc.) esperti in ambito famigliare;

-se l’Associazione è impegnata in un progetto di politica per la famiglia;

-se l’Associazione è costantemente informato sulle esenzioni fiscali attraverso iniziative statali (leggi finanziarie: assegni famigliari, detrazioni, sconti IRPEF,) o a livello regionale (bollo auto, sconto addizionale regionale) o comunale ( detrazioni IMU, sconto tassa dei rifiuti, spese condominiali, sconto addizionale comunale).

Altra cosa per la quale chiedo un consiglio: in queste situazioni famigliari come la mia, il capo famiglia non dovrebbe avere una polizza vita, proprio al fine di proteggere il resto dei componenti ?

Per quanto sopra brevemente esposto vi chiedo di non lasciarmi solo.

Cordialità

Giuseppe

Gentile Giuseppe,
sono Alessandro Soprana, ho sei figli e per l’associazione coordino la parte contatti politici per l’inserimento di interventi legislativi pro famiglia. L’associazione opera dal 2004 e le elenco i risultati a livello nazionale nella speranza di non dimenticarne qualcuno.
Dopo 3 anni di lavoro nel 2007 abbiamo ottenuto la revisione degli scaglioni degli assegni famigliari (prima succedeva che per un euro di reddito si perdevano 50 euro di ass. famigliari, l’aumento delle detrazioni per tutte le famiglie (son passati da poco più di 500 euro a figlio a 800 euro a figlio con un ulteriore incremento di 200 euro per le famiglie dai 4 figli in su). Gli assegni famigliari per le famiglie dai 4 figli in su sono stati portati fino ai 21 anni (il progetto prevedeva che per la fine della legislatura dovevano arrivare a tutte le famiglie però poi è caduta la legislatura). Sempre con il governo Prodi abbiamo ottenuto la detrazione degli affitti per gli appartamenti universitari, la detrazione per le spese di trasporto scolastico (quest’ultimo tolto dal governo Berlusconi), solo per quell’anno un rimborso una tantum di 150 euro a componente famigliare per le famiglie risultate incapienti nella dichiarazione dei redditi, la detrazione per le spese per le attività sportive e l’ulteriore detrazione di 1200 euro/anno per le famiglie con 4 o più figli (anche per questo intervento si prevedeva la graduale estensione a tutte le famiglie con figli) Nel 2012 abbiamo ottenuto la modifica dell’IMU con il bonus di 50 euro per figlio e l’aumento delle detrazioni per i figli a carico. Nel 2008 abbiamo presentato un progetto di legge per la riforma dell’IRPEF e nel 2006 (se non erro) abbiamo presentato un ricorso al TAR, che andrà discusso il prossimo febbraio, sull’iniquità delle tariffe elettriche. Nel 2008 abbiamo ottenuto i bonus per l’energia elettrica e per il gas. Abbiamo fatto centinaia di colloqui con i politici di tutti gli schieramenti sensibilizzando sulle tematiche delle famiglie con figli affermando con forza che tutti gli interventi fiscali dovevano essere “monitorati/provati” sulle famiglie numerose per vedere i risultati. Dimenticavo la nostra partecipazione alla FABBRICA DEL PROGRAMMA che portò all’istituzione del ministero della Famiglia.
A livello regionale e comunale gli interventi e i risultati sono stati molti e ne cito 2 eclatanti: nel Veneto l’add. IRPEF (non quella fissa stabilita dallo stato, ma la parte a discrezione della regione) era calibrata che ogni figlio contava 10000 euro da scalare sul reddito imponibile, nel comune di Parma fu studiato ed applicato un nuovo calcolo dell’ISEE chiamato appunto quoziente Parma e a Vicenza le famiglie numerose non pagano l’IMU. Abbiamo partecipato all’elaborazione del Fattore Famiglia con il forum ecc.
Questo è quanto per 2 delle sue domande. Ho cercato di essere più sintetico possibile e questo non rende onore a tutte le famiglie associate che hanno dedicato e che dedicano tempo “rubato” ai nostri figli per illustrare e proporre le necessarie modifiche in tutti gli ambiti che lei cita.
Quando ci confrontiamo in associazione ci rendiamo conto che abbiamo appena cominciato, ma non disperiamo: se non avessimo cominciato non avremmo niente.

Per le voci di spesa che lei cita per gli associati esiste un GAF (gruppo acquisto famigliare) a livello nazionale ed in molte regioni si sono costituiti GAF locali per comprare insieme un po di tutto. I riferimenti li trova sempre nel sito.
Concludo che il risultato più grande che abbiamo ottenuto è che le famiglie numerose si sono incontrate, confrontate e organizzate perchè finisca questa “persecuzione” nei confronti delle famiglie con figli.
Per qualunque domanda non esiti a contattarmi e, nelle mie possibilità, le risponderò.
cordiali saluti
per ANFN Alessandro Soprana

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