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I GIOVANI CI CREDONO: LA FAMIGLIA TESORO D’EUROPA

I GIOVANI CI CREDONO: LA FAMIGLIA TESORO D’EUROPA

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Da 15 paesi europei si impegnano per affermare i valori della famiglia

“Families are Europe’s treasure, and are the future in a country. They are based on love, dignity, responsibility, commitment and fidelity, and the well-being of the children. Marriage is the beginning of the family”.

“Le famiglie sono il tesoro d’Europa e il futuro di un paese. Si basano sull’amore, la dignità, la responsabilità, l’impegno, la fedeltà e il benessere dei figli. Il matrimonio è l’inizio di una famiglia” si apre con queste semplici parole piene di verià e calore la “dichiarazione finale del “Week end dei giovani Europei” che si è tenuto a Budapest, in Ungheria, a cavallo di San Valentino. Un week end denso di incontri e discussioni organizzato dall’Elfac, la European Large families Confederation, in collaborazione con l’associazione Famiglie Numerose del Bacino dei Carpazi in occasione della Settimana Internazionale del Matrimonio.
Per trattare il tema del matrimonio, quest’anno è stato scelto di puntare l’attenzione sulle giovani generazioni, quelle che si sposano sempre più tardi, e e che sempre più tardi mettono al mondo I loro figli, riunendo a Budapest 50 giovani dai 18 ai 30 anni provenienti da tutta europa. Giovani da quindici paesi europei come Spagna, Portogallo, Italia, Germania, Slovenia, Polonia, Croazia, Romania, Ungheria, Lettonia, Grecia, Slovacchia, studenti, Erasmus, neolaureati, professionisti. I ragazzi, scelti tra le file dell’associazionismo familiare erano ospiti dell’organizzazione: per l’Italia hanno partecipato Elisabetta Piccolo e Anna Invernici, studentesse all’ultimo anno del liceo linguistico. I giovani sono stati divisi in gruppi, ognuno dei quali doveva pianificare delle politiche familiari adatte a un paese di fantasia di cui venivano fornite le caratteristiche: dimensioni, reddito, indice demografico, immigrazione…)
Dopo un pomeriggio di intensi lavori e una serata trascorsa a imparare balli tipici e assaggiare cibi che ognuno aveva portato dal proprio paese, i ragazzi hanno presentato i loro lavori nella sala del consiglio dei ministri presso il Parlamento Ungherese, alla presenza del ministro delal famiglia e della Gioventù Katalin Novák, madre di tre figli.
Un portavoce spiegava in piano, altri “ministri” entravano nei dettagli e rispondevano alle domande poste dai ragazzi. Alla fine il pubblico, composto dai membri del consiglio Elfac e da esperti e rappresentanti dell’associazionismo familiare europeo, ha votato per il progetto migliore. Il gruppo vincitore andrà (spesato) a Bruxelles il prossimo 28 giugno per presentare al parlamento europeo la dichiarazione scritta dai ragazzi raccogliendo istanze e proposte riassunte nella mattinata di domenica durante una nuova sessione di lavori di gruppo.
L’iniziativa, perfettamente organizzata, ha dato modo di vedere le politiche familiari con gli occhi dei giovani uomini e donne che si affacciano al mondo del lavoro, della famiglia e dell’impegno. Tante speranze, molto entusiasmo, diverse proposte interessanti, alcune delle quali istanze portate avanti dall’Elfac: la family card europea, per trasporti , beni e servizi a prezzi scontati, la formazione delle coppie alla vita di famiglia, la conciliazione, il diritto alla rappresentanza politica dei minori (un figlio un voto).
Alal fine del week end l’impegno solenne dei giovani, sottoscritto nella dichiarazione finale che verrà presentata al Parlamento UE: impegnarsi per il bene della famiglia, per difenderne i valori e l’unità, per diventare punto di riferimento e testimonial della cellula fondante della società. E, naturalmente, avere una famiglia numerosa…

Regina Florio Maroncelli
Vicepresidente Elfac e consigliere nazionale ANFN