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Festa ANFN del Friuli, cronaca di una giornata intensa

Festa ANFN del Friuli, cronaca di una giornata intensa

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Buongiorno a tutti. come abbiamo comunicato nei giorni e settimane precedenti, domenica abbiamo tenuto il nostro 1° incontro di famiglie numerose presso “La Viarte” di S. Maria la Longa. Nota negativa della giornata è stata la scarsa presenza di famiglie ma il nome stesso” famiglie numerose” presuppone un consistente numero di figli con annessi problemi; consideriamo poi in una domenica di giugno e di fine scuola gli impegni sono comprensibili, dal saggio di fine anno di attività varie al pranzi con la classe, periodo altresì ricco di cerimonie religiose da battesimi a cresime e matrimoni. Domenica prossima giorno di Pentecoste non sarebbe comunque stato meglio. Statisticamente mettiamoci pure diversi compleanni in famiglia o di parenti e il tutto si spiega. Volevamo comunque tentare in quanto se non lo si faceva ora sino a settembre/ottobre non ci si poteva vedere.
Dopo i saluti del responsabile della struttura “La Viarte” don Loris Benvenuti e del sindaco di S.Maria La Longa Igor Treleani, ci sono stati illustrati brevemente in anteprima i risultati della ricerca intitolata “FAMIGLIE IN RETE” dal responsabile del progetto Cristian Vecchiet e del pedagogista Dino Del Ponte. Il convegno con le conclusioni di questa ricerca si svolgerà sabato prossimo a San Giorgio di Nogaro
C’è stato pure un significativo intervento di Don Faccin, direttore dell’ufficio diocesano per la Pastorale della Famiglia, che si è dimostrato interessato a presenziare a questi incontri dove, ha sottolineato, si trovano spunti per “imparare”. In effetti le problematiche di famiglie come le nostre coprono un ventaglio di situazioni che difficilmente si trovano (e tutte insieme ) in altri convegni. .
Presente pure il presidente del Forum Regionale Giancarlo Biasoni .
C’è stato poi l’intervento del nostro associato Alessandro Soprana (responsabile a livello nazionale dei rapporti con i politici) di Vicenza che dopo essersi soffermato su alcuni dei “successi” ottenuti dall’ ANFN negli anni precedenti ha a grandi linee spiegato la differenza tra le proposte di riforma fiscale elaborata dal Forum e presentata al governo (proposta denominata Fattore Famiglia che dovrebbe venire esaminata quanto prima)e la nostra proposta (elaborata appunto da famiglie numerose) denominata “Genesi” Dovendo ovviamente essere una la proposta da presentare è stata prescelta quella elaborata da “Forum”. Speriamo comunque che la riforma fiscale (fattore Famiglia compreso) venga presto discussa e volesse il cielo.., approvata.
Accennando ai successi ottenuti Soprana ricordava al tempo del governo Prodi, la detrazione dell’importo affitti per i gli studenti universitari. fuori sede, norma che aveva anche il vantaggio di far emergere l’evasione che nel settore degli affitti agli studenti è considerevole. Norma attualmente soppressa
Il bonus per le famiglie numerose (da 4 figli in su) ancora esistente di 1200 euro,
C”è stato, ricordava ancora Soprana il bonus “una tantum” di 150 euro per ogni familiare facente parte di un nucleo incapiente..
Altro fiore all’occhiello per l’associazione,(all’epoca del ministero della famiglia ( poi nel nuovo governo è stato soppresso) l’ottenimento della proroga dai 18 ai 21 anni della corresponsione dell’assegno per il nucleo familiare alle famiglie con 4 o più figli purchè il figlio fosse studenti o apprendisti. Avevamo chiesto fino ai 25 anni (ci sembrava un’età adeguata per completare gli studi ma abbiamo ottenuto fino ai 21) e questa norma continua anche oggi..
Comunque, per rispondere a quelli che magari con tre figli ci apostrofavano “e perchè a noi no?” potevamo rispondere che noi anche in questa circostanza fungevamo da apri pista: la normativa, iniziava si con 4 figli e l’erogazione fino ai 21 anni ma poi era previsto per l’anno successivo anche alle fam con tre figli e elevata l’età a 22 anni poi 2 figli e 23 anni. Questo era il progetto concordato ma nel 2008 con il cambio della maggioranza non se ne fece niente.
Questi alcuni punti toccati da Soprana che ha evidenziato anche come i tanto decantati bonus nazionali per l’energia, e per il gas hanno dei limiti isee talmente bassi che sono poche le famiglie che vi possono accedere (si parla di Isee di 7500 euro fino a tre figli e 20000 per le famiglie da 4 figli in su (anche qui ottenuta su nostra insistenza)
Importante ribadiva Soprana che quando si va dagli amministratori locali o nazionale (cosa che ci invita a fare a tutti i livelli) si vada sempre con progetti, prospetti tabelle ; aver le idee chiare di cosa si vuole e non andare li solo per chiedere genericamente benefici.
Da quanto detto anche da Soprana è ben chiaro che dal 2008 agevolazioni o leggi a favore delle famiglie non ne abbiamo avute, anzi abbiamo avuto tagli in quantità, welfare compreso, sarà la crisi internazionale o locale ma il fatto è questo.
A livello locale la Regione con Carta famiglia ha lavorato bene, soprattutto nel primo intervento relativo all’abbattimento dei costi sull’energia elettrica e altri proovvedimenti. Sempre con la Carta famiglia molti comuni hanno la facoltà di attuare a discrezione dei benefici che in alcune amministrazioni locali,sono notevoli indipendentemente dal colore politico, Anche a Udine si stanno attuando buone politiche per la famiglia . Sempre la Regione, pochi mesi fa ha deliberato un contributo a favore delle famiglie numerose, che rimborsava costi sostenuti in vari settori (dentisti oculisti mense centri estivi bollette iscrizioni ad attività extrascolastiche) dalle famiglie numerose negli ultimi tre anni. Il lato che si è rivelato negativo è stato che ogni comune o ambito, ha avuto la discrezionalità di agire su determinati campi di spesa, e ciò ha comportato differenziazioni anche rilevanti tra comune e comune.. Ma comunque è stata una iniziativa positiva e bisogna darne atto alla Regione, anche in considerazione del fatto che il beneficio in molti casi è stato piuttosto consistente.. Ciò che invece non approviamo della Regione, è l’aver posto dei requisiti di residenza per l’accesso a benefici, sia su carta famiglia che bonus bebè e accesso al welfare in genere
E’ chiaro che molte famiglie di stranieri, comunitari e non, sono tagliati fuori e questo ci rammarica.L’abbiamo fatto presente all’assessore che ha assicurato che tenendo conto anche dei richiami dell’Europa circa l’incostituzionalità di dette norme, la giunta regionale si sta attivando per modificare la legge e così consentire un riequilibrio sull’accesso ai benefici anche per le famiglie straniere che noi accogliamo volentieri nell’associazione. L’assessore ha evidenziato pure che la tendenza e volontà della giunta regionale è di arrivare a destinare l’ 1% del bilancio regionale alle famiglie. Cifra questa elevata soprattutto se rapportata agli stanziamenti statali che sono in proporzione tremendamente esigui. Molti sono, ha continuato Molinaro, i progetti che la regione ha finanziato e intende promuovere, soprattutto confidando e promuovendo l’associazionismo familiare
Tornando al discorso stranieri. Abbiamo riproposto un pezzo di un intervento che il ns presidente ha fatto in occasione della nostra prima assemblea nazionale a Roma il 1 Novembre 2005 In quella circostanza siamo andati all’udienza generale, e alcune nostre famiglie (una di Trieste con 12 figli e una, sempre numerosa con il bimbo più piccolo di pochi giorni) sono state prescelte per consegnare un dono al S.Padre che ha avuto parole di incoraggiamento per le nostre famiglie soprattutto all’Angelus tra un tripudio di palloncini, cappellini carrozzine bimbi con biberon etc.
Tornando alle frasi del nostro presidente le riportiamo qui sotto col virgolettato
” SIAMO DI RELIGIONI DIVERSE? TANTO MEGLIO DIO E’ POLIGLOTTA E CI MANDA COMUNQUE BUONI TRADUTTORI, GENTE DOCILE, UMILE , CI CAPIRA’ E CI CAPIREMO DI SICURO” e ancora ” DA CATTOLICI NON VOGLIAMO DIFENDERE E PROMUOVERE UNA FAMIGLIA CATTOLICA, MA LA FAMIGLIA CHE CON GRANDE SAPIENZA CRISTIANA I PADRI FONDATORI DELLA NOSTRA COSTITUZIONE HANNO SCRITTO PER IL BENE DELL’INTERA SOCIETA’ “
E’ da qui che deriva anche il nostro impegno ad accettare tutti senza discriminazioni religiose o etniche, così nasce il nostro disappunto nel vedere applicate in Friuli queste norme discriminatorie. Qui da noi sono iscritte diverse famiglie comunitarie ed extracomuniitare
Bisogna sottolineare il fatto che la nostra associazione prende forza anche in questi incontri dimostrandosi famiglia di famiglie con scambi di opinioni, confronti di problemi speranze delusioni successi che contribuiscono a cercare di cambiare quella mentalità contraria alla vita, spesso irriverente nei confronti dei bambini. Quanti di noi si son sentiti dire ancora oggi ” Ma non ve l’ha mica ordinato il medico di fare tanti figli, o avete voluto la bicicletta…. o non sapete che ci sono gli anticoncezionali” o via via anche frasi più cattive che è meglio tralasciare..
E’ dell’altro giorno la notizia che ora c’è chi prenota le vacanze accertandosi che nell’albergo non ci siano bambini o addirittura neanche nello stabilimento balneare. Stesso avviene in certi ristoranti a cui ci si rivolge per prenotare a patto che non ci siano bimbi nei pressi, anche alcune compagnie aeree hanno voli ” child-free”
Nell’associazione c’è spazio eccome, anche per un’ anima più attenta a valori profondi e a testimoniare la felicità di essere famiglia e di godere di momenti di gioia impagabili a dispetto di tanti “benpensanti” che vedono nei figli solo problemi e fastidi.
Abbiamo parlato anche di una cosa che molti non pensano possibile ma che sta prendendo piede: le finte separazioni, o meglio il numero sempre maggiore di coppie che si separano per motivi fiscali, anche consigliate da commercialisti.
Schematici alcuni dei vantaggi che una separazione di tale fatta può produrre.
I due separati (ma che van d’amore e daccordo) non fanno il cumulo dei redditi nella dichiarazione – quindi meno tasse.(aliquote più basse per entrambi’
Gli assegni per il nucleo familiare a questo punto li percepisce solo un coniuge (chiaramente optano per il più debole economicamente) che ha a carico i figli (generalmente la (ex) moglie)
quindi molto ma molto più consistenti
La ex moglie (abbandonata!! ) diciamo ora “ragazza madre” ha prelazioni per l’accesso al nido dei figli (molto più di prima)
L’indicatore isee è chiaramente molto inferiore a prima con molte più facilitazioni per l’accesso a benefici. (borse di studio – mense- case popolar iscrizioni varie etc..
Il buon marito (traditore!!) continuerà a fare la sua singola dichiarazione dei redditi dove potrà detrarre l’assegno di mantenimento che evidentemente dovrà passare alla ex..
Nel caso (non frequente, ma possibile) che la coppia avesse un appartamentino al mare, potrebbe benissimo diventare per il marito “separato” prima casa e non di villeggiatura con i vantaggi intuibili.. (Per la seconda casa si paga l’Ici per la prima no, la tariffazione è superiore etc etc.)
Ciliegina sulla torta, non è fantasia, ma è successo, dopo qualche tempo la moglie “abbandonata” ha un figlio, e guarda un po’ viene riconosciuto dal “ex” marito separato.
Non vuole certo per noi essere un incentivo per le separazioni (ci son già troppi matrimoni che si sfasciano, non mettiamoci pure il motivo fiscale!!) ma questi sono i fatti.
Dal momento che a queste situazioni, non si può o non si vuole porre rimedio , allora perchè non agevolare con altre misure che aiutino chi concretamente crede nel matrimonio responsabile (religioso o civile s’intende) e non venga indotto a tentare soluzioni come sopra descritte?
Ci sarebbero altre due cose di cui abbiamo parlato domenca che attuiamo e che, con l’andar del tempo riusciamo a perfezionare e dare un servizio sufficientamente valido. Sono i GAF (gruppo di acquisto familiare) Riusciamo praticamente a fare degli ordini cumulativi con i nostri associati (ma è comunque aperto a tutti) e chiaramente spuntare prezzi vantaggiosi su una lunga serie di articoli che mensilmente vengono indicati nel sito e una volta resi gli ordinativi si inviano e nel giro di pochi giorni vengono consegnati alla famiglia responsabile che nel più breve tempo possibile, anche per problemi di spazio, invita tutti quelli che han fatto gli ordini a ritirare il materiale Si spazia dagli alimentari a prodotti di cancelleria a pannolini (da noi vanno alla grande!!) alle macchine per fare il pane e tantissimi altri prodotti; vorremmo chiedere ad almeno 2 famiglie, magari geograficamente dislocate una a nord e una a sud di Udine la disponibilità per seguire questa attività, noi non ce la facciamo. E’ un peccato non riuscire ad essere attivi come ad esempio riescono ad esserlo sia a Pordenone che a Trieste Invito qualcuno a farsi vivo e poi ci metteremo d’accordo su da farsi.
In occasione di questo incontro abbiamo ritenuto opportuno ringraziare a nome dell’ ANFN gli ex coordinatori regionali famiglia Millini e gli ex coordinatori per la provincia di Gorizia famiglia Vitale con un regalo che Vi facciamo vedere in una foto allegata
mandi!!!
Paolo e Lucia Grisan
coordinatori regionali FVG

P.S.:
avremo a breve un incontro con il Vescovo Andrea Bruno Mazzucato a cui parteciperanno anche i nuovi coordinatori della provincia di Udine, Cinzia e Gianmarco Campeotto
Sarà un occasione per far conoscere al nostro Vescovo questa nostra realtà sottolineando ed evidenziando punti come quelli trattati in questa lettera.