È in arrivo nelle case dei nostri associati il primo numero di Test positivo dell’anno 2015. Un numero dedicato in gran parte al decennale vissuto a Roma a fine dicembre dello scorso anno. L’accoglienza nei camping, le uscite dei nostri ragazzi, lo spettacolo degli Art. 29, il talk show dedicato a storia e sfide future dell’associazione, gli stimoli offerti dai lavori assembleari, l’abbraccio – in Aula Nervi – con papa Francesco. Sono trascorsi sei mesi – scrivono i presidenti nell’editoriale – dall’assemblea del decennale, ma il tempo non ha cancellato dalla nostra mente e dai nostri cuori ogni attimo e ogni volto di quel fantastico incontro delle grandi famiglie di tutta Europa. Avremmo voluto fissare quei momenti con uno speciale Test positivo un giorno dopo l’evento. Ma eravamo rimasti senza un euro e non potevamo permetterci di stampare il nostro
house organ. Possiamo farlo solo adesso. Chi è abituato a vivere sempre sul filo del rosso… capirà.
In questo numero anche le politiche familiari nel mondo e, in particolare, il «family test», il nuovo strumento per valutare l’impatto delle iniziative legislative sulle famiglie adottato in Gran Bretagna. La presentazione del nuovo consiglio direttivo in un ‘profilo’ scritto da Emanuela Garavelli. La storia di Margherita e Marco Invernizzi, nostri coordinatori di Novara, di Natale e Maria Assunta Grieco, i vincitori del premio Due cuori e una tribù e di Nanga Mbaki e Brigitte Nathalie Kikunda Kubota, i cui figli hanno partecipato alla trasmissione Italia’s Got Talent, commuovendo gli spettatori.
E poi focus su il divorzio breve e le novità introdotte dal Jobs Act nella tutela dei congedi parentali. Il progetto di legge in favore delle famiglie numerose che ha iniziato il suo (difficile) cammino in commissione. Tante le rubriche di cui si arricchisce Test positivo. Un piccolo giornale delle grandi famiglie (ma piacevole anche agli occhi di quelle small) da leggere tutto d’un fiato.In attesa
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