La ricetta per la felicità? Dedicare anima e corpo ai figli. Mettendo in secondo piano qualsiasi ambizione personale e professionale. Pare infatti che, rispetto alle altre coppie, quelle con marmocchi a carico sono mediamente più realizzate e soddisfatte. Insomma vivono meglio.
Una verità certificata da un recente studio, pubblicato sulla rivista Social Psychological and Personality Science. Realizzato da Claire Ashton-James dell’Università di Amsterdam e di Kostadin Kushlev e Elizabeth Dunn dell’Università di Vancouver.
Dall’analisi di un campione di mamme e papà, per lo più altamente qualificati, i ricercatori sono arrivati alla conclusione che lo stato di benessere interiore e il livello di soddisfazione sarebbe più alto tra coloro che ammettono di mettere al primo posto la prole nella propria vita. Nello specifico, gli autori hanno sottoposto dapprima i candidati ad un test per valutare quanto fossero “figlio-centrici” per poi procedere con dei test psicologici ad hoc per valutare il benessere ed il grado di appagamento dei soggetti.
Perciò chi crede che conservare il più possibile i propri interessi e la propria autonomia sia sinonimo di libertà e gratificazione si sbaglia di grosso. Diventare genitori, farsi coinvolgere dai bambini e dalle loro esigenze, preparare pappette, cambiare pannolini e cantare ninna nanne tutto il giorno renderebbe la vita più ricca di significato.
Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, anche i più scettici dovranno ora fare i conti col fatto che non solo proverbialmente le persone più felici sarebbero coloro le quali si dedicano completamente ai propri figli, ma soprattutto che la vera chiave della felicità risiede nel lasciarsi coinvolgere in tutto e per tutto dalla vita dei propri bambini.
Ma attenzione, i genitori “figlio-centrici” non sono da confondere con quelli iperprotettivi che in America vengono definiti “genitori elicottero”, ovvero quelli opprimenti, che non lasciano spazio ai figli e che (proprio come un fastidioso elicottero) vigilano costantemente e fastidiosamente su ogni aspetto della loro esistenza.
di Alessandra Agapiti – www.west-info.eu/it
