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Caro Ministro Ferrero…

Caro Ministro Ferrero…

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al ministro Paolo Ferrero
a Gianfranco Marcelli, Avvenire

egr. sig. Ministro Paolo Ferrero, egr. Gianfranco Marcelli, giornalista di Avvenire, a proposito della commissione povertà vorremmo intervenire noi come FAMIGLIE NUMEROSE dirette interessate al “fenomeno”. Sono anni che si parla della povertà e si studia il fenomeno con regolari dichiarazioni all’indomani della presentazione dei lavori di questa o di quella commissione. Siamo dell’idea che una nuova commissione non serva allo scopo anche se illustrata con le migliori intenzioni dal Ministro in indirizzo. Difatti è evidente che senza le politiche fiscali adeguate si fa solo demagogia e/o populismo. Quali politiche fiscali? Delle proposte per interventi in tal senso abbiamo, noi delle famiglie numerose, prodotto tutti i documenti necessari per una seria politica fiscale che combatta all’origine la povertà dei nuclei con figli. Dopo che sessant’anni di politiche fiscali contro gli articoli 31 e 53 della costituzione hanno prodotto la situazione attuale ancora ci si chiede che fare, oppure si dichiara serenamente che non ci sono le risorse. Ma allora, ci chiediamo noi famiglie numerose, a cosa sono servite le commissioni che si sono succedute nel tempo se ogni anno, a fronte di una sostanziale stabilità nella percentuale della popolazione povera in Italia, le famiglie con figli in particolare se numerose continuano ad impoverirsi? Non è evidente che sono le politiche fiscali messe in atto nei quasi sessant’anni di repubblica ad aver “prodotto” la povertà . Ancora si pensa ci sia bisogno di una commissione per mettere a punto politiche contro l’emarginazione sociale? E veniamo ai punti illustrati dal Ministro: 1) gli interventi pubblici hanno aumentato le povertà dei nuclei con figli; 2) le buone pratiche le stiamo proponendo noi Famiglie numerose andando per comuni, provincie e regioni con proposte operative; 3) abbiamo già illustrato in più interventi e dibattiti, non ultimo quello alla commssione Affari Sociali alla Camera, presidente on. Mimmo Lucà, quali sono le dinamiche per “l’ingresso e la permanenza nelle aree di esclusione sociale”; 4) siamo andati con l’ELFAC (associazione famiglie numerose europee) a Bruxelles ad illustrare i differenti servizi nei vari welfare nazionali (in parte sono stati illustrati alla conferenza di Firenze dove ha partecipato per il Ministro in indirizzo la dott.ssa Cristina De Luca); 5) no comment; 6) le proposte operative le abbiamo avanzate nei nostri 3 anni di vita al governo Berlusconi e al governo Prodi.
Ricordo che le politiche che “funzionano” con le famiglie numerose automaticamente a cascata funzionano per tutte le famiglie con figli.
Che dire ancora: secondo i dati statistici il problema povertà delle famiglie proletarie cioè ricche di prole sarà “risolto” nel 2015 con l’estinzione delle stesse.
A disposizione
Alessandro Soprana
veneto@famiglienumerose.org