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Campania: presentata la legge sulla famiglia, impegno straordinario della regione

Campania: presentata la legge sulla famiglia, impegno straordinario della regione

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12/02/2025 – Questa mattina in sala De Sactis a Palazzo Santa Lucia è stata presentata la nuova legge regionale sulla famiglia (LR 11 novembre 2024, n. 18 “Disposizioni in materia di promozione e valorizzazione della famiglia e della genitorialità in ambito regionale. Modifiche alla legge regionale 23 ottobre 2007, n. 11). A illustrarne i contenuti il Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca e il Presidente della Conferenza Episcopale della Campania Monsignor Antonio Di Donna.

Il presidente De Luca ha spiegato “l’impegno straordinario della Regione a sostegno delle famiglie campane e della genitorialità” con oltre 150 milioni di euro. “Prevediamo un contributo per le spese sanitarie delle famiglie, un contributo importante per gli asili nido fino a 3.000 euro l’anno. Sono 1.100 le domande ammesse per un importo di 2,5 milioni di euro – ha detto – Prevediamo iniziative anche di sostegno lavoro-famiglia per le imprese che vogliono mettere in campo iniziative di welfare aziendale. E tutto questo ovviamente si aggiunge ad una serie di misure di contorno che comunque sono un aiuto per le famiglie: il voucher che diamo ai bambini per l’attività sportiva fino ai 15 anni, il trasporto gratuito per gli studenti e così via. Siamo davvero all’avanguardia da questo punto di vista ed è un risultato importante che viene a conclusione dopo mesi e mesi di dialogo con le associazioni della famiglia, con la Conferenza episcopale campana”

Il Vescovo Di Donna ha sottolineato che “la Campania è la prima regione in Italia che approva una legge per il sostegno alle famiglie. Come Chiesa abbiamo collaborato all’elaborazione del testo e siamo soddisfatti perché si esce da quella nicchia che vorrebbe la famiglia come un tema confessionale. È un argomento che sta nella Costituzione e che interessa tutti”.

LA LEGGE SULLA FAMIGLIA IN SINTESI

La legge, che non ha precedenti in Italia, in particolare:
– introduce espressamente la famiglia tra i soggetti del sistema integrato degli interventi e dei servizi sociali, riconoscendo alle famiglie un ruolo e un coinvolgimento fondamentale nell’ambito dell’organizzazione degli interventi e dei servizi sociali;
– promuove l’istituto dell’affido familiare e sostiene i percorsi per le adozioni;
– affianca agli ordinari strumenti di attuazione delle politiche sociali, la possibilità per la Regione di promuovere programmi speciali di intervento sociale finalizzati alla soluzione di particolari problematiche sociale, anche attraverso la cooperazione tra soggetti pubblici e privati;
– introduce un Titolo alla legge regionale 11/2007 interamente dedicato alle politiche per la famiglia perseguite attraverso una serie di interventi tesi a rimuovere quegli ostacoli di ordine sociale, culturale ed economico che impediscono il pieno realizzarsi delle funzioni sociali della famiglia;
– introduce il cosiddetto “Fattore Famiglia” quale strumento integrativo che punta a garantire condizioni migliorative nell’accesso a prestazioni pubbliche per specifiche tipologie di famiglie con elevati carichi di cura, volto a migliorare la capacità di misurare adeguatamente la situazione economica di un nucleo familiare, sulla base dei criteri e delle modalità attuative stabiliti dalla Giunta regionale;
– valorizza le politiche volte a facilitare l’accesso ai servizi per la prima infanzia (asili nido); le iniziative di conciliazione dei tempi della famiglia con i tempi dei servizi e i tempi di lavoro e ogni altra iniziativa volta ad armonizzare i tempi delle città con i tempi di cura della famiglia;
– promuove l’associazionismo familiare e istituisce l’Osservatorio regionale per la natalità e la famiglia con funzioni di supporto alla programmazione e di monitoraggio dell’attuazione delle misure adottate a sostegno della natalità e della famiglia;
– introduce la “Valutazione di impatto familiare” come uno strumento per orientare le politiche familiari previste in ogni settore, secondo criteri di differenziazione e di proporzionalità in rapporto alla composizione del nucleo familiare e alla sua condizione economica.
IL PIANO REGIONALE 2024 A SOSTEGNO DELLE FAMIGLIE E DELLA NATALITÀ

Già lo scorso anno, in attesa della proposta di legge, la Giunta regionale aveva approvato un primo blocco di iniziative a sostegno della famiglia e della natalità:

● “Misure di conciliazione famiglia – lavoro” – 11,4 milioni di euro
La Regione ha sostenuto le famiglie con misure finalizzate alla conciliazione dei tempi di vita e di lavoro delle donne e al benessere di tutto il nucleo familiare. Attraverso un apposito avviso pubblico sono stati finanziati 68 progetti finalizzati a rafforzare il welfare aziendale e migliorare l’accesso ai servizi, favorendo l’equilibrio tra vita familiare e lavorativa. Servizi previsti: babysitteraggio, fruizione degli asili nido autorizzati per i bambini di età 0-3 anni; fruizione di servizi di assistenza pomeridiana, ludoteca per i bambini di età 3-12 anni; attivazione di sportelli di orientamento a lavoro per le donne disoccupate in cerca di occupazione.

● “Voucher per l’erogazione dell’assegno unico per i nuovi nati secondogeniti” – 10 milioni di euro
L’intervento, innovativo e sperimentale, consiste nell’erogazione di voucher del valore complessivo di 600 euro in favore delle famiglie, in cui si ha la nascita di figli successivi al primo. La Regione provvede ad effettuare accordi con le strutture ospedaliere e/o gli uffici di stato civile al fine di tracciare ogni nuova nascita per la tempestiva erogazione del voucher e ad attivare accordi e convenzioni con le strutture sanitarie e parasanitarie disponibili a fornire i servizi e le forniture per l’utilizzo del voucher che vale anche per l’acquisito dei prodotti per l’infanzia (latte in polvere, pannolini, etc).

● “Sostegno per spese sanitarie dei minori” – 5 milioni di euro
Anche questa misura ha carattere innovativo e sperimentale e prevede un sostegno economico alle famiglie con minori fino a 10 anni e un ISEE fino ad € 12.500, tramite il rimborso delle spese mediche odontoiatriche e delle cure e/o visite specialistiche non coperte dal Servizio Sanitario Nazionale sostenute per i minori per un massimo di € 500.

● “Voucher per l’accesso ai nidi destinati a famiglie aventi requisiti ISEE per l’abbattimento della retta” – 5 milioni di euro
La misura, rinnovata anche per l’anno educativo 2023/2024, permette l’erogazione di voucher fino a € 3.000 per il pagamento della retta prevista dai nidi e micronidi, rivolti alle famiglie con bambini di età compresa tra 0-36 mesi. Il valore del voucher viene modulato in ragione dell’indicatore ISEE delle famiglie partecipanti che verrà dettagliato nell’apposito Avviso Pubblico Regionale.

● “Promozione dell’affido e della bigenitorialità” – 3 milioni di euro
Il bando, rivolto agli Ambiti Territoriali della Campania, ha l’obiettivo di rafforzare i centri per le famiglie valorizzando la prossimità al cittadino dei servizi territoriali e di supporto alla genitorialità mediante iniziative, nello specifico, tese alla tutela della bigenitorialità per i genitori separati, alla promozione delle procedure di affido familiare compresi gli affidi difficili, all’adozione e alla tutela dei minori.

● Voucher ai minori per l’accesso gratuito all’attività sportiva – 18 milioni di euro
Continua con successo la misura regionale che prevede voucher per i minori fino a 15 anni, destinati a sostenere le famiglie nelle spese per la partecipazione a corsi di attività fisica e sportiva. Il programma, per il periodo 2024-2025, ha l’obiettivo di garantire a tutti i ragazzi l’opportunità di praticare sport, migliorando il benessere fisico e sociale. Sono state approvate circa 90mila domande.

Fonte: regione.campania.it


 

COMUNICATO STAMPA

Siamo profondamente contenti per la presentazione della Legge regionale a sostegno della famiglia presentata ieri in Regione alla presenza del Presidente De Luca e del Presidente della Conferenza Episcopale della Campania Mons. Antonio Di Donna.

Una legge veramente innovativa che vede alcuni punti fondamentali per le famiglie campane, la legge più importante approvata in Regione, passata nel silenzio perché approvata contemporaneamente a quella del cosiddetto terzo mandato. Questa norma evidenzia come le famiglie hanno un ruolo fondamentale per le nostre comunità, poiché oltre ad essere il maggiore ammortizzatore sociale, è nella sua totalità, la più importante scuola affettiva ed educativa per i nostri figli. È il maggior luogo dove si impara ad essere non solo cittadino, ma a relazionarsi con tutti. È scuola di solidarietà e di accoglienza, molte famiglie hanno scelto l’adozione, ma ancor di più l’affido, questi temi sono oggetto della norma approvata perché ci sia un maggiore incremento e sostegno per le famiglie che si mettono in gioco. Abbiamo proposto alla Regione l’introduzione del fattore famiglia, strumento che rende un po’ più di giustizia per l’accesso ai servizi integrando l’isee, che notoriamente non rispecchia la vera situazione reddituale delle famiglie. Abbiamo proposto alla Regione di introdurre il VIF, la valutazione di impatto familiare, per analizzare per tutte le norme o regolamenti approvati in Regione la ricaduta sulle famiglie. C’è un maggiore riconoscimento del ruolo dell’Associazionismo familiare,  le associazioni che fanno tantissimo, nel silenzio e con gratuità, per le famiglie della nostra amata regione. Andiamo in questo modo verso quel welfare orizzontale di cui abbiamo bisogno vista la diminuzione di fondi sempre maggiore. C’è una grande attenzione alla bigenitorilità, sostenendo quei genitori che sono separati o divorziati per un’armonica crescita dei loro figli, ancor di più c’è un’attenzione importante per la conciliazione lavoro-famiglia. Altro tema su cui lavorare sono gli asili nido, siamo profondamente lontani dagli standard che ci vengono chiesti dall’Europa, con questa norma si pongono le basi per un importante lavoro su questo tema. Questa norma si inserisce nella legge quadro che gestisce tutti i servizi socio sanitari: legge n. 11 del 2007, che ha recepito in Campania la legge nazionale sul tema. La norma giunge dopo lo stanziamento di 30 milioni di Euro con la delibera di giunta dello scorso 17 Gennaio: con un voucher di 600 euro per ogni nato oltre il primo, che si arricchisce di un ulteriore voucher di 600 euro per le spese sanitarie, così come annunciato dal Presidente De Luca. Sarà confermato anche lo stanziamento per gli asili nido che parte da 3000 euro fino ad arrivare a 2000 euro a seconda dell’ISEE. Il cuore della legge regionale approvata è l’Osservatorio per la famiglia e la natalità, che deve essere subito attivato, perché è il luogo della programmazione e delle proposte. Il Forum sarà presente in questo organismo con 3 esponenti, oltre alle figure individuate dalla norma. Non possiamo che ringraziare i nostri Vescovi che ci hanno sostenuto come Forum in questo percorso di dialogo, insieme alla Caritas regionale, la pastorale familiare, la pastorale sociale e del lavoro e tutte le aggregazioni laicali che insieme hanno dato vita a Campania in dialogo. Un ringraziamento particolare al Dott. Roberto Bafundi, direttore dell’INPS della città metropolitana di Napoli per aver lavorato con tutti noi, un grazie ai Consiglieri regionali che hanno approvato sia in Commissione e sia in Consiglio questa norma.  Grazie infine al Presidente Vincenzo De Luca per la sua disponibilità e per la sua accoglienza. La sfida del cambiamento del trend demografico così negativo anche in Campania ha bisogno che la rete tra istituzioni e Forum lavori con una maggiore sinergia coinvolgendo tutti, perché questo tema ci riguarda tutti, per le ricadute concrete che ha sulle nostre comunità.

Nino Di Maio
Presidente del Forum delle Associazioni
Familiari della Regione Campania