Piu’ di 3.300 delegati al Congresso Mondiale della Famiglia a Varsavia. Tra i relatori un appassionato Carlo Casini in partenza per il Family Day di Roma.
C’e’ un mondo che la pensa come noi
“La storia dell’umanità dimostra che l’uomo è stato creato per costruire un progetto, la civiltà dell’amore.
La sessualità è garanzia della realizzazione del senso della vita, la differenza tra uomo e donna è la condizione fondamentale della storia” : le parole di Roman Giertych, Ministro dell’educazione e vice primo ministro polacco hanno aperto il IV Congresso Mondiale della Famiglia in corso a Varsavia. Il parlamentare ha reclamato con foga il diritto per il suo paese di difendere valori, ampiamente condivisi da tutti i partecipanti, davanti ad un’ Unione Europe poco incline a tutelare la famiglia.
La Polonia si pone così in prima linea nella difesa della famiglia e dei valori e tradizioni, insieme al piccolo stato della Lettonia, che nel giro di soli tre anni, attuando politiche pro-famiglia ben articolate in campo fiscale, sociale, edilizio è riuscita a ribaltare un serio deficit demografico, con un aumento delle nascite del 6% nell ‘ultimo anno.
La testimonianza della signora Slesere, madre di tre figli e parlamentare della repubblica di Lettonia, ha dimostrato che il rinascimento della famiglia è possibile.
I lavori continueranno domani con relazioni e discussioni sul tema: “Oltre l’inverno demografico”.
Abramo
ANFN ADERISCE A
