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Bonus fiscale: 150 euro solo per madri lavoratrici

Bonus fiscale: 150 euro solo per madri lavoratrici

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COMUNICATO STAMPA

Continua il programma di organici disincentivi per la famiglia da parte della Commissione Bilancio di Palazzo Madama, che nel lavoro di esame degli emendamenti da apporre alla finanziaria 2008 decide l’introduzione di 150,00€ di detrazioni annue alle sole mamme che lavorano con figli a carico.
La detrazione, incostituzionale e fortemente lesiva nei confronti di quelle madri che crescono il futuro del Paese, i nostri bambini, è un passo avanti decisivo contro la famiglia perché se da un lato concede poco più di un’elemosina alle madri che lavorano (ben 150€, qualche chilogrammo di pane) insieme sancisce la non esistenza, per gli estensori dell’emendamento, delle mamme non lavoratrici, convinti forse che le stesse restano a casa a fare nulla tutto il giorno (a parte andare in palestra, come ebbe a dichiarare il Vice Ministro).
D’altra parte è questo che si vuole, che tutte le donne abbiano un impiego fuori casa, producano di più, consumino di più e facciano crescere i propri (pochi, mi raccomando) figli dagli asili nidi statali. Ci chiediamo se le madri di questo Paese, e le madri di famiglie numerose in particolare, se le famiglie monoreddito già pesantemente oppresse, dovranno sopportare ancora per molto tempo queste offese e ingiustizie.
Chiediamo che gli estensori dell’emendamento facciano al più presto un corso di formazione accelerato sulla famiglia presso il Ministro Rosy Bindi, unica ci pare di capire – e purtroppo inascoltata – che abbia la capacità nel Governo di comprendere quali siano le vere priorità in campo familiare.
Preso atto della drammatica situazione dipinta nel Rapporto Istat di ottobre 2007, dove le famiglie numerose retrocedono ancora di un punto percentuale nel baratro della miseria, e i medesimi risultati disegnati, sempre in ottobre, dal Rapporto Caritas sulla povertà, riteniamo infine che parecchi estensori di emendamenti debbano rapidamente riprendere in mano l’ABC del proletariato. Forse così si renderanno conto di quali scellerate iniziative contrarie alla famiglia con prole stanno da decenni mettendo in campo.

Mario Sberna, presidente Associazione nazionale Famiglie numerose.

Riproponiamo il nostro manifesto di promozione sociale.
anfn scende in campo per dire la sua con un documento manifesto sulla donna
IL GRUPPO DI PROMOZIONE SOCIALE PRESENTA IL MANIFESTO SULLA DONNA
L’idea era nata a Caserta, quando oltre trenta coordinatrici provinciali e regionali riunite in assemblea avevano condiviso esperienze e testimonianze, fatte di difficoltà, discriminazioni, amarezza ma anche di collaborazione e voglia di mettersi in gioco.
Si era avvertita forte l’esigenza di portare la voce delle famiglie numerose nelle corsie degli ospedali, dove le mamme vengono lasciate partorire da sole, perché tanto sanno già come funziona, nelle scuole, dove il minimo disagio viene interpretato come il frutto di scarsa attenzione da parte delle famiglie, nei luoghi di lavoro dove mamme e papà devono dimenticare di avere una famiglia per rimanere al passo dei colleghi.
Ora che l’associazione é diventata una associazione di promozione sociale é nostro compito intervenire per cambiare la mentalità che ignora le esigenze delle famiglie come le nostre,esprimerci sui temi forti del nostro tempo ma anche per aiutare in concreto chi si trova in un momento di difficoltà, con i gruppi di auto-aiuto, con una rete di sostegno e di condivisione, con tutte quelle iniziative che possono davvero promuovere nella società i valori delle famiglie numerose.
Il primo “parto” del gruppo, attualmente costituito da quella trentina di coordinatori riuniti a Caserta, capitanati da un ristretto numero di responsabili (Per riferimento Alfio e Emanuela Spitaleri), é stato il momento di formazione tenutosi a Loreto, sul tema di “Figli, un bene per tutta la società”.
Al suo esordio ufficiale, il gruppo ha presentato all’assemblea il suo primo documento che riassume la posizione di Anfn su un tema di cui si dibatte da settimane sul nostro sito: se per una donna sia indegno dedicare il proprio tempo, parzialmente o full time, alla famiglia.
Davanti a tanti luoghi comuni che sentiamo ripetere ogni giorno, davanti a espressioni pronunciate anche da donne della politica, Anfn dice la sua sulle donne e il lavoro.


MAMME A TEMPO PIENO
FIGURA MARGINALE O RISORSA PER LA SOCIETA??

Siamo le Mamme dell’Associazione Nazionale famiglie Numerose e tra di noi
ci sono donne che hanno un’occupazione a tempo pieno, il part – time o sono casalinghe.
Siamo donne che, ogni giorno, insieme ai propri mariti, accudiscono, educano,
curano, crescono il bene più prezioso di questo paese:
I FIGLI = RISORSA E FUTURO DELLA SOCIETA’

Vogliamo che ci sia consentito esprimere in pienezza nella vita politica, sociale,
culturale e famigliare del Paese la nostra specificità femminile di cui la maternità è
parte integrante
PER QUESTO CHIEDIAMO

– Che la politica rifletta sul ruolo e la figura delle mamme italiane, senza più disegnare
le donne secondo stereotipi nei quali noi non ci riconosciamo.

– Che la società prenda atto che ciò che desideriamo non è il lavoro extra-familiare per tutte le
donne ma che coloro che lo scelgono siano supportate da servizi adeguati così da poter
conciliare vita familiare e attività lavorativa.

– Che sia riconosciuto e valorizzato il grande lavoro delle donne che si dedicano a tempo
pieno alla famiglia. Non vogliamo più sentir dire che dedicandosi al lavoro di cura non mettono
a frutto le loro potenzialità e sprecano le proprie risorse.

– Che le casalinghe cessino di essere invisibili e siano finalmente riconosciute nella loro
dignità come risorsa che non ha prezzo.
Esse sono allo stesso tempo mamme, educatrici, insegnanti, infermiere …

– Che ogni famiglia abbia la possibilità di scegliere libera da vincoli economici e culturali,
quanti figli avere e se entrambi i genitori debbano lavorare o no.

Vogliamo che i nostri figli e con loro tutto il Paese sappiano che l’essere madri
ci realizza e ci rende profondamente felici.

Le scelte che rendono felice una donna rendono felice la sua famiglia.

Scarica allegati:
Manifesto_Promozione_Sociale.pdf