L’evento annuale si è tenuto nel luogo in cui tutto è iniziato, vent’anni fa: c’è chi arriva in pulmino. I genitori con 10 figli: in città tra poco circolerà solo il nostro cognome
In questo molto europeo e tutto italiano inverno demografico cova una scintilla primaverile. È una nicchia fatta di salopette e carrozzine in un mare magnum di single attempati e di coppie di trentenni con cagnolino al seguito. Eppure resiste. E lotta per sostenere una media statistica quantomeno problematica per la tenuta dell’intero sistema welfaristico, salute e pensioni in testa.
Nel nostro vecchio, vecchissimo Paese le coppie che hanno generato almeno tre figli rappresentano l’8,7% del numero complessivo dei nuclei familiari; una percentuale che scende all’1% se si considerano le coppie con quattro o più figli. Una depressione caspica che come mai, in un luogo in cui il tasso di fertilità totale è di 1,24 nati per donna (1,46 nell’Ue), passare un pomeriggio in un auditorium zeppo di bebè frignanti e di biberon mentre sul palco sfila la solita liturgica carovana di politici local-regi-nazionali ha dell’incredibile.
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