Venti anni di Anfn. Quelli della prima ora: la testimonianza della famiglia Botti

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    Alla festa per i venti anni di Anfn non potranno mancare Andrea e Marilia Botti di Ferrara. Anche la loro – per usare una espressione cara a Mario Sberna – sono tra quelli della prima ora, tessera associativa 275. Andrea è fisioterapista, Marilia impiegata.
    Si descrivono: «Oggi abbiamo sei figli: Daniele 30 anni, papà di 2 bimbi, Anna 27, Luca 24, Miriam 20, Rachele 15 anni e Sara, la piccola di casa, di 12 anni. La nostra famiglia
    si è arricchita di quindici esperienze di affido in diciotto anni, principalmente di neonati».
    Come vi siete avvicinati ad Anfn?
    «Abbiamo conosciuto Anfn all’inizio del 2005 dopo la nascita della nostra quarta figlia Miriam da un articolo di Avvenire».
    Quali i ricordi delle origini?
    «Mario Sberna, appena ricevuta la nostra iscrizione, ci lanciò come coordinatori provinciali. Partecipammo alla prima assemblea dei coordinatori al CUM a Verona. Poi il nostro ingresso in consiglio nazionale».
    Già nell’incontro di Verona emerse la necessità di fare squadra, l’idea di costruire un primo gruppo di acquisto nazionale per abbassare il costo dei pannolini: «Ecco, il nostro primo incarico fu quello di gestire la nascita di un gruppo di acquisto. Ricordiamo ancora, i tanti pomeriggi passati a preparare le spedizioni. Un’attività di puro volontariato, al servizio di tante famiglie che non avevamo ancora incontrato, ma che già ci sembrava di conoscere, una ad una, condividendone speranze e difficoltà. Poi il gruppo è aumentato, con gli amici di Reggio, il mitico Picchi news spedivamo Parmigiano, e grazie ai romagnoli Paolo e Paola Nanni le piadineۚ».
    I primi grandi eventi. «Siamo diventati responsabili dell’organizzazione – dice Andrea – grazie alle capacità di Marilia. Abbiamo gestito l’arrivo di tantissime famiglie a Loreto».
    E ancora: la nascita del gruppo animazione «organizzato dagli amici Pinardi».
    Tanti bellissimi ricordi. Per alcuni anni l’esperienza dei campi lavoro «organizzati per fare vivere ai figli di famiglie numerose una esperienza di servizio e svago, è stata per noi una grande ricchezza». Nel 2006 la festa regionale dell’Emilia Romagna, «al seminario arcivescovile di Ferrara, con la grande soddisfazione di aver avuto con noi l’allora ministro della famiglia Rosy Bindi, e l’indimenticabile cardinal Ersilio Tonini».
    La pellicola dei ricordi non finisce qui: «Nel 2013 siamo subentrati agli amici Bonvicini nel coordinamento della nostra regione. Con fatica abbiamo contribuito a costituire il forum famiglie nella nostra provincia, sollecitati del vescovo Negri».
    Nel 2016 un periodo di pausa. «Oggi nuovamente iscritti, per riprendere un cammino comune».