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Venti anni di Anfn a Brescia, un pieno di emozioni nella nostra...

Venti anni di Anfn a Brescia, un pieno di emozioni nella nostra carrellata fotografica

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Lacrime, emozioni e fazzoletti a gogò. Abbracci, risate, applausi e storie da condividere. Della festa dei venti anni dell’Associazione nazionale famiglie numerose a Brescia resteranno molte immagini. Il servizio prestato dai consiglieri nazionali che, all’alba di sabato, hanno caricato su un pulmino tavoli e sedie messe a disposizione dalle Acli, per preparare l’area di festa al centro Artigianelli. L’allestimento all’auditorium Capretti: l’area gadget, l’area stampa, la mostra fotografica curati e presidiati da Giancarlo Bettucci e da sua moglie Mariella e da Alfio Spitaleri. I calzini antiscivolo donati da un’azienda del trevigiano.

La cura certosina con cui un gruppo di lavoro ha preparato il talk Due carrelli, una triglia e quattordici piatti da riempire con un timone densissimo di interventi. L’arrivo, alla spicciolata, di famiglie vicine e lontane (un paio sono arrivate persino dalla Sicilia) che han fatto alzataccia per arrivare alle 20 al centro Artigianelli, in numero superiore a quanti si erano diligentemente registrati.

La gag dell’incontro/scontro dei due carrelli della spesa guidati da Mario Sberna ed Enrico Cinelli, vent’anni dopo quello (vero) avvenuto in un supermarket bresciano. Le immagini tratte dal docu-film Anfn la nostra storia montate da Mauro Bazzani. La vignetta live disegnata da Rachele Bernardini in arte Tartitarta e poi donata alla famiglia Sberna. I giochi di prestigio di fra’ Adriano Appollonio in arte Mago Magone che, sin dal mattino, hanno accompagnato il rendez vous, già prima dello spettacolo La moltiplicazione dei pani e dei figli.

La testimonianza di molte coppie raccolte da Emanuela Garavelli, Valentina Ranalli ed Andrea Bernardini: Con un filo conduttore: quanto, cioè, sia stato significativo per la vita di coppia e per la loro intera famiglia questa esperienza di servizio alle famiglie numerose d’Italia. Esperienza che per alcuni, venti anni dopo, sta ancora proseguendo. Tra quelli della prima ora, anche gli attuali presidenti, Alfredo e Claudia Caltabiano, che si erano messi in testa di fondare un’associazione, salvo poi scoprire… che c’era già.

Gli interventi appassionati degli ospiti.

Il vescovo di Brescia monsignor Pierantonio Tremolada, che ha definito l’associazione qualcosa di «prodigioso e di molto umano, dove si manifesta una provvidenza che ha a cuore la vita delle persone».

Poi il presidente del consiglio comunale Roberto Rossini, a nome del Comune di Brescia: «L’esperienza di Anfn è generatrice di fraternità e di sororità che sono valori chiave di oggi, sono paradigma politico» .

E poi il videomessaggio della ministra per la Famiglia Eugenia Roccella:  «Sono con voi, con il cuore – ha detto rivolgendosi all’assemblea – Il Governo, sin dal suo insediamento ha rimesso al centro la famiglia: non soltanto al centro della politica, ma al centro dei sentimenti, della cultura di questo paese».
Il nucleo familiare, ha detto Roccella, è il luogo «dove si impara l’amore gratuito, la generosità, la solidarietà, che poi siamo in grado di riverberare anche nel sociale, nelle nostre reti amicali, nelle nostre reti parentali e anche nel nostro ruolo». «Voi famiglie numerose siete una percentuale abbastanza piccola, ma i figli delle famiglie numerose sono molto più alta. Quindi, quando si interviene a favore delle grandi famiglie, si interviene a favore di una percentuale piuttosto consistente di minori, di ragazzi e di giovani. Ed è quello che abbiamo cercato di fare immediatamente» ha concluso il ministro.

Non poteva mancare monsignor Francesco Beschi, oggi vescovo di Bergamo, ma venti anni fa vescovo ausiliare a Brescia, la sua città di origine: qui scrisse la carta dei valori su cui si fonda Anfn.

«Vivo con grande commozione questo ritorno a casa – ha ammesso Beschi – Brescia mi è sempre stata molto cara, mi sono molto incarnato in questa comunità, per questo al momento del trasferimento ho fatto una scelta, di cui oggi un po’ mi pento: tagliare i legami, altrimenti non avrei potuto incarnarmi in quella nuova di Bergamo» .

E poi l’intervento storico di Paolo Corsini ex sindaco di Brescia sul valore dell’associazionismo nato in città e che si è sviluppato in tutta Italia.

Il via vai di fotografi e cronisti alla ricerca di storie da raccogliere (immediatamente accontentate). La diretta streaming.

E poi la gioia dei ragazzi e dei bambini seguiti dagli animatori (animazione che, fino a 24 ore prima, pareva non realizzabile) nelle strutture del centro. Un grazie alla coppia Pintaudi e a Silvia Gabelli, Andrea Nanni, Luca e Andrea Bellini, Francesco, Damiano e Marica Coticelli.
Infine la celebrazione eucaristica con cui i partecipanti hanno reso lode a Dio per una giornata di grazia, che resterà a lungo nella loro mente e nel loro cuore.

Tutto questo raccolto in una carrellata di immagini che vi consegnamo in questo portale.