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Se il babbo è disoccupato…

Se il babbo è disoccupato…

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Riceviamo e pubblichiamo la lettera di S., padre di 5 figli, disoccupato. Parla de sè e grida che, ora più che mai, sono necessari correttivi importanti anche per gli ammortizzatori sociali.

VI avevo mandato del materiale INPS che evidenzia che ai fini dell’indennità di disoccupazione o di mobilità avere figli o meno gli importi sono gli stessi !!!
Ergo: un single disoccupato percepisce la stessa somma che percepisce un padre di 5 figli !!! parola di chi lo sta provando, provare per credere !!!
All’inps ti dicono: avete gli assegni famigliari. Sappiamo bene quanto facciano ridere gli assegni famigliari in Italia e poi prima di andarli ad aggiornre dobbiamo attendere il primo luglio dell’anno prossimo.
Sapete cos’ho detto all’Inps ? Bene vado ad acquistare una cella frigorifera (con mutuo ovviamente con preammortamento di 1 anno – cioè per un anno non ci sono rate solo interessi che si accumulano) e gli infilo dentro i miei 5 figli affinchè per un anno almeno non si muovano (non mangino, non studino, non si vestano, non si divertano – neanche i genitori, non si curino ecc. ecc. vedi “tutti vostri ?”), altrimenti li dò in affitto a qualcuno ….
Ancora.
Sapete a quanto ammonta l’indennità di disoccupazione e come viene calcolata?Ci sono 2 importi, prendiamo solo quello più alto 1.065 lordi mensili pari a 942 netti mensili per 8 mesi.
Si tratta di un tetto al calcolo del 60% delle media delle ultime 3 mensilità percepite al precedente lavoro; il tetto equivale quindi ad un stipendio lordo intorno a 1.900 euro, lo stipendio di un operaio, impiegato appena assunto.
Nel mio caso percepivo 3.800 euro lordi, il 60% sarebbero 2.280 euro lordi, in realtà nella migliore delle ipotesi percepirò meno della metà. Nessuno considera che la decisione mia e di mia moglie di accogliere figli si legava anche al fatto di avere una adeguata situazione economica (poi … la vita riserva sempre sorprese) sta di fatto che i figli adesso ci sono ma un padre di famiglia in difficoltà viene sostanzialmente remunerato, sostenuto, indennizzato come un single, un neo assunto.
Considerate poi il tempo libero che un single può avere il che gli può consentire anche di fare qualche lavoretto in nero per incassare qualcosa da aggiungere ai 942 euro e farsi di fatto farsi uno stipendio su cui vivere dignitosamente (magari in casa con i genitori) in parte con risorse dello stato; il padre di famiglia invece con 942 euro fa ben poco e per i doveri di cura della famiglia ha meno tempo da dedicare a lavori in nero sempre che questo sia comunque accettabile in un paese civile come dovrebbe essere l’Italia.
Quand’ero in banca vedevo i cassintegrati professionisti, gente che lavora per qualche mese (spesso stagionali), poi si mette in disoccupazione incassando l’indennità spesso facendo qualche lavoro in nero poi prima di farsi riassumere va un pò in giro per il mondo con viaggi o cambia macchina o moto e riprendere in giro lavoro, disoccupazione, viaggi ….
Poi consideriamo soprattutto oggi le difficoltà che può avere, oltre alle mamme, un padre di famiglia con molti figli ad entrare nel mondo del lavoro. Le aziende preferiscono persone libere che magari si fanno una storia con una impiegata e si dedicano giorno e notte ai problemi aziendali.
Una volta il padre di famiglia aveva una precedenza stabilita per legge, ora tutti se ne fregano a partire dai centri per l’impiego … della serie: hai voluto i figli, arrangiati ! dovevi pensarci prima !
Un abbraccio
S.