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Progetto giovani … siamo partiti

Progetto giovani … siamo partiti

Cronaca di una giornata indimenticabile

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Roma, 2 giugno 2017 – ore 11,00

“Buongiorno Giancarlo sei già lì ?”,
“….no Dino,…. pare che oggi tutti fanno la brace e non sono riuscito a trovare la carbonella!!!!”
Replico: “Io sono bloccato sul raccordo, speriamo che Alessandro sia già lì per l’accoglienza.”
“Stai tranquillo faremo ciò che possiamo…”

Dopo questa chiamata ho proseguito il viaggio di avvicinamento al luogo d’incontro previsto (via della Magliana), provando un senso di colpa giacchè chi doveva accogliere le famiglie era ancora per strada.
Dopo 40′ arriviamo a destinazione e dal cancello d’entrata, chiuso, intravedo alcuni bambini che giocano a pallone, mi metto in punta di piedi per vedere meglio e mi sento chiamare: “Dinoooo!!!”
La voce conosciuta ed amica mi rincuora, mi volto e vedo Alessandro che continua a parlare comunicandomi che era l’unica famiglia presente.

In quel momento una “mistura” di sentimenti riempiva il cuore … da un lato ero contento di …essere arrivato in tempo dall’altro non trovando “riscontri numerosi” di adesioni temevo in un insuccesso dell’iniziativa!!!

Entro con la macchina all’interno dell’Istituto e subito dopo aver parcheggiato, mentre saluto Alessandro, osservo che all’ingresso ci sono altre macchine che stanno entrando.

Provo gioia ed esulto quando vedo anche Giancarlo e Anna Zappalà.

Cominciamo a “scaricare le macchine” e a mettere in frigo tutte le pietanze e le bottiglie da conservare al fresco.
I bambini cominciano subito a relazionarsi giocando, alcune famiglie si salutano, altre si presentano e comincia così la giornata; ad un certo punto Alessandro si avvicina e mi domanda quali intenzioni avessi, se era il caso di andare avanti con il programma stabilito o se era opportuno lasciar trascorrere la giornata in completo relax.

Dopo esserci consultati anche con Giancarlo optiamo per tentare di far partire il Progetto Giovani e convochiamo tutti i giovani dagli 11 ai 24 anni all’interno della sala che era già stata allestita e predisposta per la proiezione di alcune slide.

Alcuni erano undicenni altri dodicenni fino ad arrivare ad un’età massima di 18 anni.

Dopo una breve introduzione di Alessandro Andreucci, in modo egregio e con una dialettica impeccabile Luigi Conti comincia la formazione: il tema non poteva essere altro che la famiglia.
I ragazzi immediatamente sono attratti; Luigi, che si aspettava un’età media superiore, suscita quell’interesse che innesca negli stessi ragazzi il “desiderio di esserci” con numerosi interventi.

L’ora di pranzo (erano quasi h.13:30) non intacca minimamente l’attenzione sempre straordinaria dei ragazzi che esprimono il desiderio di concludere la formazione senza l’interruzione: la fame era sedata dal grande interesse!!!!

L’obiettivo era raggiunto: il PROGETTO GIOVANI era partito nonostante le nostre paure, il nostro ritardo, il nostro esitare: mi sono goduto tutto l’intervento di Luigi seduto in fondo alla sala e tentavo di scorgere i volti dei ragazzi, di vedere, di capire, ma soprattutto di attingere il loro entusiasmo.
La cosa che più mi ha colpito è stata la loro attenzione senza alcun tipo di imposizione da parte nostra o reclamo da parte loro: non eravamo a scuola eppure l’interesse che leggevo negli occhi dei ragazzi era veramente bello.

Chi era presente è stato spettatore di un miracolo: il loro relazionarsi e soprattutto l’approfondimento spontaneo nello scambiarsi suggerimenti ed impressioni.

Siamo andati poi a pranzo in una piccola oasi creata dai nostri ragazzi (coordinati da Samuele Zappalà) che hanno allestito 5 gazebo vicino ai tavoli di legno: un atmosfera “ombrata e fresca” veramente familiare dove abbiamo condiviso quanto di buono portato dalle famiglie; contestualmente, grazie anche al sacchetto di carbonella “portato” da Giancarlo, la brace “infuocava” Emanuele Miceli e la già calda temperatura ma soprattutto abbrustoliva gli ortaggi, il pane e soprattutto arrostiva la carne e i wurstel con enorme gradimento da parte dei bambini.

Respirare quest’aria mi/ci ha veramente rallegrato e confortato sulla scelta fatta.

Ed ecco la foto di gruppo con la partecipazione straordinaria di Suor Norma che ci ha accolti calorosamente.

Ma la giornata non era ancora finita, ed infatti, grazie alla fantastica maestria di Alessandro Andreucci nell’organizzare i giochi, si è svolta la tanto attesa caccia al tesoro che ha visto confrontarsi ben 5 squadre i NONNI, i CANI, i GATTI, i TOPI e le GIRAFFE…..9 quesiti di raffinata cultura ai quali tutte le squadre hanno tentato di dare risposta e dove ha prevalso la bravura e la sinergia della squadra delle Giraffe capitanata da Monica Andreucci (buon sangue non mente)

……..E subito dopo una finale CHAMPIONS che ha visto confrontarsi i padri contro i figli con una netta supremazia di quest’ultimi ……….
ma con la vittoria “desiderata, cercata e soprattutto voluta” dei padri con golden goal finale di DIno Cozzi (5-4) ed esultanza con il famoso trenino che vedeva tra i vari “vagoni” il nostro Angelo De Santis (bomber d’altri tempi!!..
….tutto questo avveniva sotto l’occhio vigile, attento e soprattutto divertito del coach Zappalà.

Una meravigliosa giornata all’insegna della famiglia, vissuta in un contesto di armonia, fratellanza e soprattutto desiderio di comunione.

e pensare che tutto doveva arenarsi per….. il traffico

Se il buongiorno si vede dal mattino…..sarà una bella giornata

Al prossimo appuntamento ancora più numerosi

Dino Cozzi

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