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Opinioni: Se le famiglie non fanno notizia

Opinioni: Se le famiglie non fanno notizia

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Abbiamo aspettato qualche giorno, abbiamo bombardato i nostri coordinatori e agli organizzatori degli eventi chiedendo una rassegna stampa da inserire nel Picchi News o nel “dicono di noi”, ma ormai, a cinque giorni di distanza dal 15 aprile, domenica della “Giornata della famiglia ” a Modena e Festa della famiglia a Parma, ci siamo arresi.
E abbiamo cercato su internet se qualcuno della stampa locale e non avesse fatto cenno ai due appuntamenti: 3000 persone nella centralissima Piazza Grande di Modena (se ne sarà pur accorto qualcuno? Si saranno chiesti chi sono e perché tutti quei bambini in giro?), 400 e rotti nell’Istituto salesiano di Parma, il mondo dell’associazionismo familiare della provincia riunito per la prima volta nello stesso cortile…
Niente, non abbiamo trovato nulla: solo un articolo, che vi alleghiamo, di un consigliere comunale che, tra l’altro, ha scritto PRIMA del 15 (e leggendo le sue parole uno si chiede: ma in che razza di famiglia ha vissuto questo signore? O forse ha visto troppi film horror, non può credere che la famiglia italiana sia quella che ha in mente lui e di cui, secondo lui, si dovrebbe parlare!)
Sorge spontanea allora una riflessione, piccola piccola: la famiglia non fa notizia, non fa audience, non interessa. Non interessa, in fondo a molti politici, al mondo del marketing (quello che tiene in vita molti
giornali), non vende, quasi non esiste proprio…
Forse perché, silenziosa, se ne sta nel suo angolino? In altre pagine di questo giornale telematico riportiamo le voci di chi é contrario alla partecipazione al Family Day: ma almeno un dubbio possiamo condividerlo con chi ha scelto la manifestazione come forma di espressione.
In questo paese per essere ascoltati, notati, presi sul serio, cosa bisogna fare? Cosa possono fare le famiglie perché si racconti anche di loro e della loro “aborrita” normalità, dei loro valori, delle loro fatiche e delle loro gioie, se anche la stampa locale le “boicotta”, le ignora? Cosa devono fare per “esistere”?

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