• it
Legge di bilancio 2024: le proposte Anfn al consiglio dei Ministri

Legge di bilancio 2024: le proposte Anfn al consiglio dei Ministri

1.074 views
Condividi

 

Grazie all’invito di Domenico Menorello, l’Associazione Nazionale Famiglie Numerose, attraverso il suo Presidente Alfredo Caltabiano, ha partecipato all’incontro tra il Governo e il network “Ditelo sui Tetti” che riunisce un centinaio di associazioni di area cattolica.

Per il Governo erano presenti:

  • il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri, Alfredo Mantovano;
  • la Ministra della Famiglia, Eugenia Roccella;
  • il Ministro dell’Economia e Finanze, Giancarlo Giorgetti;
  • il Vice-ministro dell’Economia e Finanze, Maurizio Leo;
  • la Ministra del Lavoro, Marina Calderone;
  • la Vice-ministra del Lavoro, Maria Teresa Bellucci
  • il Ministro dell’Istruzione e del merito, Giuseppe Valditara;
  • il Ministro della Pubblica Amministrazione, Paolo Zangrillo;
  • il Sottosegretario alla Salute, Marcello Gemmato.

Oggetto dell’incontro è stato il tema ‘Famiglia’, nelle sue varie sfaccettature, all’interno della prossima legge di bilancio 2024. Nello specifico, è stato presentato il documento elaborato dal network “Ditelo sui Tetti” e, al suo interno, del documento elaborato da Anfn (con contributi peraltro arrivati direttamente dalle famiglie associate).

Nell’incontro è emerso la volontà dell’esecutivo di porre al centro il tema Famiglia; in particolare, nella prossima legge di bilancio verrà dato risalto alle famiglie con tre e più figli.

I temi verranno approfonditi in ambito operativo.


Documenti:

LEGGE DI BILANCIO 2024 – Contributo Anfn con allegati

LEGGE DI BILANCIO 2024 – Ditelo sui tetti: 10 Canoni per un dialogo sulle priorità


Comunicato stampa del network “Ditelo sui tetti”

LEGGE DI BILANCIO, SUI TETTI DOPO L’INCONTRO CON IL GOVERNO: “ECCO IL NOSTRO VADEMECUM SOCIALE: IL BARICENTRO SIA SULLA PERSONA E SU CHI E FRAGILE”

Roma, 19 settembre 2023 – Quoziente familiare, incentivi fiscali, welfare per la maternità, cuneo fiscale, cure palliative, parità scolastica. Sono alcune fra le dieci priorità sulla legge di bilancio individuate dal network di circa cento associazioni “Ditelo sui tetti” dopo essere stati ricevuti, su richiesta dello scorso agosto, oggi a Palazzo Chigi da sei rappresentanti del governo a cui il vademecum è stato consegnato e recepito bella quasi totalità.
Presenti i Ministri dell’Economia e finanze Giancarlo Giorgetti, col Vice Ministro Maurizio Leo; del Lavoro e politiche sociali Marina Calderone; dell’Istruzione e del merito Giuseppe Valditara; della Famiglia Eugenia Roccella; della Pubblica Amministrazione Paolo Zangrillo; il viceministro al Lavoro Maria Teresa Bellucci; il Sottosegretario alla Salute Marcello Gemmato, e il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri, Alfredo Mantovano.
La delegazione de “Sui Tetti” prevedeva i coordinatori degli staff di competenza che hanno elaborato le proposte: Marina Casini, Alfredo Caltabiano, Benedetto Delle Site, Ninni Decembrino, Emanuele Di Leo, Maurizio Gallo, Elena Fruganti, Donenico Menorello, Stefano Nitoglia, Luisa Santolini.
“Il baricentro dei provvedimenti sia tarato sulla persona e soprattutto sui più fragili – spiega l’avv. Domenico Menorello, portavoce del network – dal momento che deve essere considerata indisponibile e portatrice di un valore assoluto in ogni circostanza, senza eccezione alcuna, nonché percepita nell’essenzialità delle sue relazioni. Alla necessità di assumere con consapevolezza tale prospettiva antropologica si riconducono alcuni canoni di indirizzo normativo, secondo la nostra visione sono strategici. Siamo grati all’esecutivo per aver prestato un ascolto denso e sincero, certi che famiglia, scuola e welfare saranno sempre più spina dorsale di un paese che vuole guardare al domani, con costrutto e fiducia. Il dialogo ora proseguirà in senso ancor più operativo e verranno anche chiesti incontri con tutti i gruppi parlamentari, certi che troveramo un ampio fronte attento verso la famiglia, i nuovi nati, gli ammalati e le persone più fragili, contro la dilagante cultura dello scarto”.
E’ stato inoltre chiesto un tavolo permanente di confronto con il Minstro della sanita sulle tante questioni antropologiche su cui incidono azioni del SSN.