Una corda, un pettine gigante, un mazzo di carte, due cuori di gommapiuma, un cappello, calamite, una busta impermeabile da inserire nel giornale, bobine di bocca multicolore… a volte basta poco (si fa per dire) per calamitare l’attenzione di grandi e piccini e parlar loro di perdono, di dinamiche familiari, di coincidenze dal sapore della Provvidenza, del disegno che Dio ha riservato per ciascuno di noi. In questo fra’ Adriano Appollonio – frate minore in servizio nella comunità di San Francesco a Grosseto – è maestro.
53 anni, originario di Novara, ma cresciuto in Toscana, fra’ Adriano è forse il religioso prestigiatore più conosciuto d’Italia. Lo abbiamo conosciuto in occasione dell’assemblea nazionale di Anfn ospitata nell’ottobre 2022 ad Ascea Marina.
Qui l’intervista concessa a Valentina Ranalli a margine dell’incontro.
Torneremo a vederlo in occasione dell’evento del 1 settembre a Brescia, quando l’associazione familiare ricorderà le sue origini avvenute qui, venti anni fa.
«La moltiplicazione dei pesci… e dei figli» il titolo del suo spettacolo in programma nel pomeriggio al centro Artigianelli. Uno spettacolo dedicato a bambini, genitori e nonni.
Già al mattino, però, potremo vederlo alla prova in occasione del talk show dedicato alle origini dell’associazione.
Racconta: «Sono cresciuto in un ambiente festoso e allegro. Da ragazzo, poi, ho conosciuto un giovane della mia età che divertiva tutti con i giochi di prestigio».
Fu quello il primo approccio di Adriano con la magia. Una passione che non abbandonerà nemmeno da frate. Anzi. «Ho scoperto che il Vangelo passa e contagia anche grazie ai giochi di magia» osserva.
Con il nome d’arte di «Mago Magone», fra’ Adriano Appollonio gira il mondo, specie nelle missioni portate avanti dai francescani. La sua storia è raccolta nel libro «Guarda dove sono…»il cui titolo ha origine da un episodio del suo apostolato avvenuto in Bolivia, dove fra’ Adriano si esibì poggiando su un palco di fortuna.
Ospite di trasmissioni televisive (anche dello Zecchino d’Oro), divertente e divertito, umile tanto quanto si addice ai frati francescani, ha accettato di tornare nella grande famiglia delle famiglie numerose. Un appuntamento da non perdere.
Vi aspettiamo all’Auditorium Capretti – Istituto Artigianelli – Brescia: come arrivare