• it
“La famiglia? E’ la grande orfana della politica”

“La famiglia? E’ la grande orfana della politica”

49 views
Condividi

Convegno a Giulianova su “La famiglia: un bene da tutelare sostenere e promuovere”

E’stato davvero un momento di riflessione interessante quello di sabato 1 marzo a Giulianova, dove presso la sala convegni Kursaal, si è svolto il convegno dal titolo “La famiglia: un bene da tutelare, sostenere e promuovere” organizzato dall’Associazione Nazionale Famiglie Numerose insieme alla Diocesi di Teramo-Atri, al Forum delle Associazioni Familiari e alla Provincia di Teramo.
Nonostante l’assenza di un ospite molto atteso come il Presidente della Regione Abruzzo Ottaviano Del Turco, l’incontro ha costituito per l’Associazione un momento importante per riflettere e dare testimonianza sul ruolo della famiglia nella nostra società.
Accorato in proposito l’appello di mons. Michele Seccia, Vescovo di Teramo-Atri: “Spesso non ci ricordiamo” ha detto “che la nostra radice, il nostro fondamento è plurale perché si trova in quella Trinità di cui la famiglia è immagine”. Il porporato ha ringraziato le famiglie numerose: “Grazie perché ci siete e non vi piangete addosso!”
Un ringraziamento ripetuto dal sindaco di Giulianova Claudio Ruffini che ha ricordato il suo incontro con l’associazione e promesso impegno circa possibili modifiche delle spese locali. Sulla stessa lunghezza d’onda Mauro Sacco, assessore alle politiche sociali della Provincia di Teramo: “Non conoscevo l’associazione” ha detto “ma spero di poterci confrontare in maniera positiva. La legge nazionale non fa abbastanza” ha ricordato “ma, per esempio, adesso ci sono i settanta milioni di euro messi a disposizione dal Ministero della Famiglia per fare asili nido ed una serie di altre cose che servono per i bambini. La Regione avanzi la richiesta e conceda deleghe a Province e Comuni”.
Ma, oltre alle considerazioni sulle politiche per la famiglia, c’è stata anche la testimonianza concreta. L’ha fornita Isabella Lo Sterzo, madre di sei figli: “Sono i beni più preziosi” ha affermato commossa. “Non siamo qui per rivendicare o pretendere che la collettività si faccia carico dei nostri problemi. Si fanno i figli per un gesto d’amore. E’ quindi necessario difendere la famiglia come luogo in cui l’amore è più grande”.
Anche l’intervento del Presidente regionale dell’Associazione Giancarlo Di Blasio, padre di sei figli, è cominciato con la testimonianza personale: “Tante volte abbiamo difficoltà” ha detto “La famiglia è la grande orfana della politica italiana” ha proseguito ricordando come molte famiglie numerose siano ormai sotto la soglia di povertà. Di Blasio ha puntato il dito contro il sistema fiscale che non tiene conto del numero dei figli, ma anche contro i costi di beni e servizi troppo cari per le famiglie, quindi ha rilanciato la richiesta che la Regione approfitti del fondo ministeriale come si è già fatto in altre zone d’Italia. “Da tanti anni si parla, ma non si fa niente” ha attaccato “Le detrazioni per i figli a carico sono irrisorie, mentre quelle per le donazioni a partiti politici sono molto alte. Comunque noi andiamo avanti appoggiati anche dalla Chiesa che ci ha sempre sostenuto in tutto”.
Nel corso del pomeriggio sono state anche presentate alcune esperienze positive come quella del Comune di Sant’Egidio alla Vibrata, dove già esiste la “Family Card”, il cui funzionamento è stato spiegato dall’assessore alle politiche sociali Denise Anastasi: “E’ una scheda che fa ottenere sconti ed agevolazioni presso Enti ed esercizi commerciali convenzionati. Ringrazio l’Associazione Famiglie Numerose perché il merito di questa card è soprattutto loro”.
Un grazie sentito è venuto da un altro assessore donna, la titolare delle politiche sociali e della Pubblica Istruzione del Comune di Giulianova Laura Ciafardoni che, oltre a chiedere un incontro a breve con l’associazione, ha ricordato gli interventi compiuti nel suo Comune sugli scuolabus, visto che alcune madri di due figli pagavano anche 140 euro al mese. “Speriamo di poter introdurre anche qui la Family Card” ha promesso.
All’incontro era presente anche Andrea Speciale, membro del Forum delle Associazioni Familiari che ha ricordato l’enorme distanza tra quanto dice la Costituzione e quanto prevedono il sistema fiscale ed i contratti di lavoro in Italia. Speciale ha presentato vari articoli della Costituzione che sembrano essere “grandi sconosciuti”. Si scopre così che la carta costituzionale riconosce i diritti della famiglia affermando che possono prevalere su quelli individuali, che lo stato deve sostenere il diritto all’educazione, che le famiglie numerose hanno diritto a particolari tutele, che il salario deve bastare per il lavoratore e per la famiglia, che la donna lavoratrice va tutelata nel suo ruolo di madre e che la capacità contributiva deve tenere conto del numero di componenti della famiglia. “Tutti principi regolarmente disattesi” ha detto Speciale. “Avete mai sentito di contratti che tengano conto dei figli a carico? Io no ed è solo un esempio”.
Insomma: quello di Giulianova è stato un evento davvero importante che speriamo dia luogo ad iniziative concrete

Montesilvano, 3.3.08

Massimiliano Spiriticchio