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In arrivo (dopo un anno) il bonus elettricità… le famiglie numerose sempre...

In arrivo (dopo un anno) il bonus elettricità… le famiglie numerose sempre ultime ruote del carro

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Bonus sociale bolletta energia elettrica: tutte le aziende distributrici hanno ottemperato all’obbligo di distribuirlo alle famiglie numerose aventi diritto? A Brescia, per esempio, arriva solo ora.
E Mario Sberna scrive al Dipartimento retto da Giovanardi.

Egr. Dott. Marino, cortesemente può dire al Sottosegretario Giovanardi che – con la bolletta di questo mese – la ex-municipalizzata di Brescia ha finalmente provveduto (dopo un anno!) ad accreditare l’importo del Bonus elettrico? Per la precisione:

detrazioni importo imponibile euro

BONUS SOCIALE – SCONTO PER DISAGIO ECONOMICO -56,90

Gli avevo promesso infatti che l’avrei avvisato del lieto evento al verificarsi. Si dimostra così che l’Autorità per l’Energia non aveva i dati aggiornati durante la telefonata di fine novembre, quando (alla mia presenza) aveva assicurato al Sottosegretario Giovanardi che il bonus sociale elettrico era già stato distribuito a tutte le famiglie numerose. Dunque avevo ragione io (e ce l’ho ancora: non tutte le aziende distributrici hanno infatti ad oggi ottemperato a quell’obbligo). Siamo sempre le ultime ruote del carro, a quanto pare.

Tra l’altro: come Lei sa, ho sei figli e dunque siamo in otto in casa. Questo bonus di 56,90 euro è qualcosa, meglio di niente certo, però… Insomma, c’è ancora parecchio da fare e, spero, ben prima della fine della legislatura. L’ultima indagine Eurostat (cfr. Sole24h del 09/11/09) dice che le famiglie numerose italiane a rischio povertà (o già povere) sono il 41% (erano il 27% l’anno precedente: 14 punti di povertà in un solo anno!), seconde solo alla Romania (col 55% di famiglie numerose a rischio povertà). Tutte le altre nazioni, tutte (Repubblica Ceca, Ungheria, Slovacchia, Polonia, Grecia…) hanno le famiglie numerose MENO povere di quelle italiane. In Svezia sono povere il 13% delle famiglie numerose, in Germania il 12%. In Italia il 41%.
Riusciamo a darci una mossa?

Grato per la Sua solita cortesia, saluto cordialmente

Mario Sberna