La nostra società sembra aver perso, in parte, una sensibilità pre-natale. Manca, a volte, la percezione che le esperienze vissute nel grembo sono già tali e condizionano il futuro di un essere umano.
Il grembo materno non è un “posto neutro”, non è un semplice “involucro”, né è freddo e impersonale come una macchina di produzione: è il luogo, squisitamente umano, dove la vita si origina e viene plasmata da una relazione.
È lì che iniziamo ad esistere e a interagire. Ci sentiamo avvolti dal corpo della mamma e ciò che avviene in quella “culla” conta tanto quanto ciò che avverrà “fuori”.
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