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Conferenza-presentazione carta famiglia

Conferenza-presentazione carta famiglia

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Presenti per il governo l’on. Luigi Bobba in rappresentanza del ministro Poletti (indisposto) e il neo ministro per gli affari regionali con delega alla famiglia Enrico Costa. Per il forum delle associazioni famigliari era presente la vicepresidente dott.ssa Maria Grazia Colombo. Per ANFN Giuseppe Butturini, Carlo Dionedi, Alfredo Caltabiano, Stefano Lipparini e Alessandro Soprana. Presenti, inoltre, la stampa e la televisione.

Ha introdotto l’on. Mario Sberna il quale ha sottolineato come, finalmente, dopo tanto parlare di unioni civili come se il matrimonio fosse un unione incivile, si parla della famiglia con figli. La carta famiglia introdotta con l’ultima finanziaria rappresenta, dopo tanto parlare di unioni diverse, un tassello e una volontà di cambiare politica da assistenziale a propositiva. Il “contenitore” carta famiglia infatti promuove sinergie fra pubblico, privato e famiglie con figli. Sarà riservata inizialmente alle famiglie con tre figli minori e, al momento, è in attesa di definizione del regolamento attuativo.

Per il ministro Poletti ha parlato il sottosegretario Luigi Bobba sottolineando il valore reputazionale che coinvolge le aziende che avranno contatto diretto con la famiglia, il valore economico della carta che si prevederà delle agevolazioni, ma sarà anche un volano per l’economia. Inoltre le aziende, come già successo con le aziende “amiche” dell’ambiente, potranno fregiarsi del marchio amiche della famiglia promuovendo se stesse.

Il ministro Enrico Costa ha confermato la volontà di approvare a breve il regolamento per cominciare a “riempire” il contenitore. La carta famiglia dovrà diventare un primo intervento per proseguire con le riforme della fiscalità, degli investimenti pro famiglia con figli per rimediare all’inverno demografico ricertificato con puntualità dall’ISTAT nei suoi periodici rapporti. Ha chiesto la collaborazione delle associazioni che vivendo le quotidiane iniquità sono in grado di formulare proposte concrete e precise.

Per il movimento per la vita è intervenuto l’on. GianLuigi Gigli, presidente e firmatario con Mario Sberna dell’emendamento istitutivo della carta famiglia, che ha auspicato un avvio, finalmente, di politiche idonee a rimediare alle iniquità. Ha fatto l’esempio della sua regione che ha speso 400000 (quattrocentomila) euro per comprare gameti per l’inseminazione artificiale di donne sterili calcolando un costo per il pubblico di 40-45000 euro a figlio cosa inconcepibile attese la situazione delle famiglie con figli.

Un plauso è venuto dal Forum nazionale delle associazioni famigliari rappresentato dalla dott.ssa Maria Grazia Colombo sottolineando la scelta del parlamento e apprezzando le parole del ministro Enrico Costa e del suo impegno pro famiglia.

Il nostro presidente Giuseppe Butturini ha fatto il quadro della situazione. Il nostro stato, quando non ostacola o penalizza la famiglia con figli non la sostiene. Non sostiene le donne incinte e non offre servizi alle famiglie; ha illustrato i dati ISTAT sulla situazione sottolineando come la povertà delle famiglie con figli sia triplicata dal 2006 al 2014 (dati disponibili). Ha auspicato il necessario e indilazionabile intervento della politica offrendo la collaborazione “qualificata” della nostra associazione. In particolare ha chiesto l’istituzione di un tavolo permanente nel quale l’associazionismo famigliare possa esprimere almeno un parere consultivo dell’impatto delle leggi sulla vita delle famiglie, osservazione ripresa poi dal ministro assieme a quella della famiglia come risorsa. Ha ringraziato Mario Sberna e GianLuigi Gigli il cui impegno ha permesso l’approvazione della carta famiglia, una carta che sarà significativa nella misura in cui il regolamento attuativo rifletterà le reali attese della famiglia: cosa possibile se a stenderle saranno persone ricche di concrete esperienze famigliari.

Ha concluso la conferenza l’on. Bruno Tabacci rimarcando l’intervento del neo ministro Enrico Costa che ha fatto propria la carta famiglia. Fatto che che avrà concrete migliorie economiche per le famiglie stesse.

Alessandro Soprana