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Assegno, le richieste delle famiglie e i nodi Fisco e Isee

Assegno, le richieste delle famiglie e i nodi Fisco e Isee

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Oggi il primo faccia a faccia tra l’Associazione Famiglie Numerose e il ministro Roccella in vista dell’Osservatorio sull’Assegno Unico, nel quale partecipano come Forumfamiglie. Dopo aver incassato la correzione per le penalizzazioni sulle famiglie numerose, le richieste sono la revisione dell’Isee, l’aumento dell’assegno promesso in campagna elettorale, l’incremento per i figli maggiorenni e l’integrazione con una riforma fiscale con al centro la famiglia. Parla Moroni (ANFN). 

Rivedere il meccanismo Isee, perché «oggi la prima casa pesa troppo sulle famiglie», ed equiparare lo squilibrio sui figli maggiorenni. Ma soprattutto integrare l’Assegno Unico con la revisione fiscale. Sono queste le tre richieste principali che l’Associazione Famiglie numerose presenterà il 29 novembre prossimo nel corso della seconda seduta dell’Osservatorio permanente sull’Assegno Unico convocato a Roma dal ministro della Famiglia e della Natalità.

A rappresentare le associazioni famigliari ci sarà il Forumfamiglie con due rappresentanti e la loro presenza, unita a quella dei rappresentanti di Inps, Mef, Istat e Ministero del lavoro rappresenta una svolta nell’ambito delle politiche famigliari del Paese. L’Osservatorio, si è costituito da poco durante l’ultimo mese del dicastero di Elena Bonetti e si è riunito per la prima volta ad agosto, ma sarà con la sua seconda riunione che potrà lavorare nella piena operatività di un governo appena insediatosi e fortemente motivato nel dare un impulso alle politiche famigliari e di rilancio della natalità.

Operazione in salita, ma con l’introduzione del quoziente famigliare nella revisione del futuro Superbonus 90, c’è la prova che il governo intende fare sul serio nel mettere al centro la famiglia.

Dunque, si riparte dall’Assegno Unico, che fa parte del cosiddetto welfare famigliare e che sipuò considerare come una svolta positiva del Governo Draghi (pur con correzioni di squilibri da fare), ma si guarda al sistema fiscale, vera partita calda da cui dipenderà anche il funzionamento pieno dello stesso Assegno.

Ne è convinto anche Paolo Moroni, uno dei due rappresentanti, che nell’Associazione Nazionale Famiglie Numerose segue l’aspetto politico e fiscale e che in questa chiacchierata con la Bussola anticipa le richieste che estenderà al ministro oggi stesso nel corso del primo colloquio informale con l’ANFN da quando il governo è insediato.

 

Continua a leggere l’articolo completo su lanuovabussola.it di Andrea Zambrano