Si spendono soldi della collettività per contrastare i diritti negati delle famiglie numerose
L’Autorità delle tariffe energetiche ha risposto al ricorso intentato da ANFN (e un consistente numero di iscritti) sulle tariffe inique chiedendo all’Avvocatura dello Stato il trasferimento del giudizio al TAR, con una mossa che costringe l’ Associazione ad andare in giudizio, con tutto il carico di spese (molto onerose per una associazione “sbollettata” come la nostra) che questo comporta.
L’iniziativa comporterà sicuramente la rinuncia da parte di quasi tutti i ricorrenti, semplici iscritti impossibilitati a sostenere le spese, a fare valere i propri diritti.
La mossa è stata stigmatizzata dal presidente ANFN Mario Sberna nella lettera aperta indirizzata al Presidente della Repubblica.
In allegato la lettera, che vale la pena leggere fino in fondo
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Al_Presidente_Napolitano_Trasposizione_Autorità.pdf