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Varsavia-Roma, due citta’ per la famiglia

Varsavia-Roma, due citta’ per la famiglia

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C’è Bergamo al congresso mondiale
Negli stessi giorni in cui l’Italia è pronta a scendere in piazza per il Family day (oggi a Roma), a Varsavia è in corso (da ieri e fino a domani) il IV «World family congress».
Il Congresso mondiale delle famiglie – promosso da Allan Carlson, presidente del centro del Howard per la famiglia, la religione e la società – ha portato in Polonia tremila persone, provenienti da 75 Paesi diversi, tra cui Nepal, Kenya, Messico, Nuova Zelanda, Stati Uniti, Canada ed Europa. Nella delegazione italiana, anche due bergamaschi: i coniugi Regina e Fabrizio Maroncelli, coordinatori dell’Associazione nazionale famiglie numerose (Anfn) di Bergamo. Nessun antagonismo con il Familiy day, si affrettano a chiarire, dove l’Anfn è comunque presente appartenendo al Forum delle famiglie.
«Qui come a Roma – spiegano – non ci poniamo contro nessuno, ma per la famiglia e la gioia che dà. Era importante venire in Polonia per fare sentire la voce italiana delle famiglie numerose, che ci sono e partecipano a questo programma di “resistenza” e promozione della famiglia».
Anche perché i «temi caldi» stanno superando i confini nazionali, per ricoprire una rilevanza europea e mondiale. Si parla del valore del legame matrimoniale, della famiglia naturale come ambiente per la crescita dei bambini, dei temi di bioetica ed eutanasia, del ruolo della donna e dell’uomo moderni alla luce della maternità e della paternità.
«Portiamo a Varsavia l’eco della manifestazione romana – aggiungono i coniugi Maroncelli – e prendiamo spunto per il Convegno delle famiglie numerose europee che si terrà nella capitale italiana nel settembre 2008. La sensazione che si respira qui è che le famiglie di ogni parte del mondo vogliono tener duro nel sostenere i loro valori, che non sono esclusivamente cattolici. C’è un grande rispetto per le altre religioni, che al World family congress sono molto rappresentate».
Il congresso si è aperto con il saluto del presidente polacco Lech Kaczynski, recentemente criticato per le decisioni definite «omofobe» dal Parlamento europeo e vedrà la partecipazione di diversi esponenti politici e di associazioni, come il «Movimento per la vita» rappresentato da Carlo Casini. Domani la tre giorni si chiuderà con l’intervento del cardinale Alfonso Lopez Trujillo, presidente del Pontificio Consiglio per la famiglia.
Benedetta Ravizza
Eco di Bergamo, 12 maggio