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«Un segnale, ma non basta»

«Un segnale, ma non basta»

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Il Forum: abbiamo fatto un primo passo, ora vogliamo l’attuazione della legge regionale che resta inapplicata da cinque anni
DA PALERMO
Soddisfatti ma non troppo. Il Forum regionale delle associazioni familiari e l’Associazione famiglie numerose accolgono con un liberatorio “finalmente” il decreto dell’assessore regionale alla Famiglia, ma si affrettano ad aggiungere un eloquente “non basta”. “Questi 500 euro dati ai più bisognosi – spiega Nicola Lo Castro, presidente regionale del Forum – non risolvono certo i problemi delle famiglie, ma almeno non sono un’elemosina. E’ un debolissimo segnale che il governo regionale attuale vuole dare, rispondendo a uno dei tre obiettivi che l’accordo tra Regioni e ministero del Welfare si erano posti con il fondo per le famiglie stanziato dal governo Prodi, e che comprendevano anche i progetti di sperimentazione nei consultori familiari e la formazione di assistenti familiari. Abbiamo però fatto un primo passo, in autunno contiamo di affrontare i problemi legati alla legge regionale 10 del 2003, ferma da tre anni”.
Anima del decreto è stato Pietro Quartuccio, responsabile dell’Associazione famiglie numerose per la provincia di Palermo e padre di quattro figli fra i 7 e i 14 anni. “Il nostro vero obiettivo è abbattere il costo dei servizi e delle tariffe, che penalizza le nostre famiglie – aggiunge -.
Porteremo avanti due iniziative volte a incidere profondamente sui bilanci delle famiglie numerose, ossia la possibilità di avere i libri scolastici in comodato gratuito, come avviene in Francia, e i viaggi di istruzione totalmente gratuiti. Un altro obiettivo è quello di poter ottenere prestiti e mutui agevolati, come avviene a Milano, in modo che siano Comuni, Province e Regione a fare da garante per le famiglie numerose”.
Alessandra Turrisi, Avvenire