Questo il titolo della prima festa provinciale svoltasi a Trapani domenica 5 maggio.
Nella centralissima “Villa Margherita” ,giardino pubblico cittadino, le famiglie ANFN guidati dai consiglieri Michele e Paola Messina e dalla famiglia delegata Domenico e Patrizia Messina (non sono parenti, è solo un cognome molto diffuso in provincia) hanno dato vita a un momento di festa e di divulgazione dell’associazione. La mattinata ha visto dislocati nei vari spazi della “Villa” diverse attività che hanno coinvolto bambini, adolescenti e adulti.
Nell’area del parco giochi una famiglia di animatori, Ambrogio e Margherita, hanno intrattenuto i bambini delle famiglie presenti, numerose e non. Contemporaneamente nella zona centrale si svolgevano tornei di scacchi, ex tempore su tela di alunni del liceo artistico, ed ex tempore di bambini e ragazzi, artisti in erba, i quali disegnavano e dipingevano attorno a un tavolo assistiti da Giulia Fontana, maestra e mamma numerosa.
Poco lontano gli adulti partecipavano a un talk show durante il quale i consiglieri hanno presentato l’associazione e i suoi punti di lotta, meglio specificati dal coordinatore regionale Dario Micalizio,.
Si sono alternate quindi, testimonianze di famiglie “speciali”, a canzoni inedite delle sorelle Prestigiacomo, a poesie inerenti i temi trattati, magistralmente recitate dall’attore di teatro Francesco Maltese.
Subito dopo il talk show, è stata la volta degli adolescenti che hanno partecipano al Karaoke animato da due disk jockey singolari, Valerio e Gianni fino alle 13.15.
Nel pomeriggio ci si è spostati al centro storico nei locali dell’Accademia di belle arti “Kandinskij” per procedere all’esame delle opere pervenute nell’ambito del concorso “Famiglia … Opera d’arte”, indetto da ANFN nelle scuole superiori della città. Si è passati quindi alla premiazione dei vincitori ai quali sono stati consegnati i premi offerti dagli sponsor.
Alle 17.30 le famiglie hanno partecipato alla messa nella vicina parrocchia S. Francesco D’Assisi, peccato che il vescovo non poté presenziare a causa di un’improvvisa febbre. L’esperienza si è rivelata molto positiva e ci si ripromette di ripeterla l’anno prossimo. Un ringraziamento speciale va alle famiglie Angileri e Fontana senza il supporto delle quali la festa non avrebbe raggiunto tale successo.
