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Si fa presto a dire quoziente familiare…

Si fa presto a dire quoziente familiare…

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Equità fiscale, pro familia sottointeso: facile a dirsi, a farsi è complicato, ma in particolare in Italia! Siamo un paese sviluppato? Membro autorevole dell’Ocse e dell’EU? Nell’allegato il confronto non è con il terzo mondo o l’Est post-sovietico (accolto nell’EU), ma, appunto, con paesi europei con cui l’Italia si è sempre confrontata e fino a qualche tempo fa’ senza nessun complesso di inferiorità; aggiungo che le politiche fiscali e di welfare italiane sono penose verso le famiglie in generale e scandalose con quelle numerose. Nell’allegato tra l’altro illustro il misto fisco welfare, potentissimo se ben usato, mi riservo ulteriori considerazioni in una prossima puntata. Dimenticavo: quoziente familiare (QF) significa solo due cose:
1 – “francese”: il massimo, ma per ora solo per loro; troppi in Italia che lo evocano non conoscono la Francia e la sua organizzazione pro famiglia…
2 – lo splitting allargato: è fattibile.

Però anche il BIF non è male…

E all’ANFN ci sono i sognatori folli: progetto “Genesi”, mix geniale tra QF e BIF.
E’ innegabile che sia forte, forse esagerato, ma, parlando seriamente, se attuato con la dovuta gradualità, cominciando proprio dalle famiglie più numerose, non è fuori dal mondo. Il link nell’allegato.
Notizia dell’ultima ora: il Ministro Tremonti afferma che è ora di aiutare le famiglie… ci dobbiamo credere…???
http://www.ansa.it/web/notizie/collection/rubriche/economia/2010/03/09/visualizza_new.html_1731290759.html

Scarica allegati:
Si fa presto a dire qfmd.pdf

Flavio