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“RIVEDERE IL SISTEMA TARIFFAZIONE ACQUA”

“RIVEDERE IL SISTEMA TARIFFAZIONE ACQUA”

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Lettera aperta del coord. ANFN Del Prà all’ass. prov. di Venezia dalla Vecchia, una lettera che per la sua chiarezza e verità potrebbe essere inviata a tutte le provincie e AATO d’Italia per chiedere finalmente un po’ di giustizia anche nella tariffazione dell’acqua.



Egr. Dott. Dalla Vecchia,
la crisi si sta sempre più facendo pesante sui cittadini italiani, ed a subirne le conseguenze
sono certamente le siuazioni più difficili quali famiglie monoreddito, pensionati, ma anche
le Famiglie Numerose, che si trovano con quattro o più figli da crescere e mantenere.

Torno quindi sul concetto che più volte ho ribatito alla AATO Laguna di Venezia, ossia che
le attuali tariffe per il servizio idrico integrato, sono incostituzionali, in quanto i cittadini
pagano l’acqua in modo diverso a seconda della composizione dei nucleo familiare
.
Oggi a Venezia, per fare un esempio, un “single” gode della tariffa agevolata
(che dovrebbe essere riservata ai cittadini bisognosi) e paga l’acqua 0,339 €/mc,
mentre una famiglia numerosa (nonostante le tutele dell’Articolo 31 della Costituzione), viene
praticamente oberata con una tariffa pari a tre volte, cioè 1,07 €/mc.

Sorprende inoltre che le tariffe zootecniche per il bestiame, siano enormemente agevolate
rispetto alle tariffe domestiche che paga una famiglia con figli.

Rinnovo nuovamente quanto da anni vado chiedendo, e che altre AATO del Veneto
e di altre regioni hanno messo in atto già da tempo, cioè di riformare il sistema tariffario
in modo che quantomeno i nuclei familiari di oltre 4 componenti non entrino in questo
sistema tariffario perverso e discriminatorio.

Tengo a precisare che se la tariffa del servizio idrico integrato avesse uno scaglione unico,
con eventuali agevolazioni da applicare ai cittadini meno abbienti o comunque in difficoltà,
che ne facciano esplicita richiesta, non ci sarebbe più nessuna discriminazione.

Aggiungo infine una considerazione che deriva dalla mia personale esperienza
nel settore tariffario dell’energia, per il quale rimando al sito www.autorita.energia.it
Le tariffe elettriche e del gas, infatti, prevedono sempre dei fissi mensili a copertura
delle spese generali dei servizi di rete, e della sua “disponibilità” h24.
Al contrario l’attuale tariffa idrica, mancando di un fisso mensile , scarica su tutti
i residenti i costi di mantenimento della rete.
In questo modo le “seconde case”, pur consumando poco o nulla, godono gratuitamente
di un servizio sempre pronto, con un aggravio che si amplifica sulle famiglie.

Restando a disposizione per eventuali chiarimenti, porgo distinti saluti.
Marco Dal Prà