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Reggio Calabria, contributi per le famiglie numerose: domande entro il 4 maggio

Reggio Calabria, contributi per le famiglie numerose: domande entro il 4 maggio

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Reggio: contributo economico per le famiglie numerose

Martedì 05 Aprile 2011
Un contributo economico per nuclei familiari che abbiano a carico quattro o più figli. Questa, in estrema sintesi, la ratio dell’ultimo provvedimento adottato dall’assessorato alle Politiche Sociali retto da Tilde Minasi. Un’iniziativa importante, deliberata su proposta dello stesso assessore dalla Giunta Municipale, che arriva in una delicata fase economica del nostro paese e del territorio calabrese in particolare e che concorrerà, certamente, all’abbattimento dei costi cui fanno fronte, in special modo, le famiglie numerose.
Entro il prossimo 4 maggio, quindi, coloro che sono in possesso dei requisiti previsti dall’avviso (consultabile sul sito istituzionale dell’Ente) potranno inoltrare domanda per ricevere questo prezioso aiuto.
“Si tratta – spiega l’assessore Minasi – di un percorso inglobato nell’ambito della sperimentazione, promossa dalla Regione Calabria, affinché con iniziative mirate, secondo il Piano Regionale di Interventi e Servizi Socio-Assistenziali appunto, si possa andare concretamente incontro alle famiglie. Tra gli obiettivi perseguiti dall’assessorato che dirigo, infatti, quello di guardare alla famiglia come soggetto prioritario cui indirizzare determinati progetti ha sempre occupato un ruolo di primo piano nell’agenda programmatica degli interventi. Il nucleo familiare, cellula base della società, è il luogo dove avviene la formazione primaria dell’individuo, e quindi, proprio alla luce di questa considerazione, è necessario che si attivino tutti quegli iter capaci di contribuire, quale Istituzione e ove possibile, al mantenimento di determinati standard che rendano serena ed equilibrata la famiglia a favore, conseguentemente, di tutti i suoi componenti. In linea di principio, infatti – continua Tilde Minasi – tutti i progetti messi in campo hanno avuto come beneficiari i singoli membri di un nucleo, pensando ad esempio ora ai giovani, ora agli anziani, nonché ai diversamente abili, alle donne lavoratrici o ai genitori, cercando, in questo modo, di concentrare i nostri sforzi su ogni singola persona cosicché il suo benessere potesse irradiarsi anche nei confronti dei propri consanguinei. Oggi, con questo avviso per ottenere il contributo, ci rivolgiamo alla famiglia in generale, essendo a conoscenza delle difficoltà che quotidianamente s’incontrano, soprattutto con un elevato numero di figli, nell’affrontare una seria di spese a fronte di un reddito non ingente: ecco perché richiediamo che questi fondi che le famiglie aventi diritto riceveranno vengano investiti in spese per sostenere i costi delle utenze domestiche, dei trasporti locali, della frequenza scolastica, dell’accesso a strutture sportive, culturali o ricreative, dei servizi socio-educativi. Il tutto – conclude l’assessore – con la volontà di fornire risposte su più livelli al cittadino nella ferma convinzione che si debba partire proprio dalla famiglia per attivare un processo di benessere collettivo che investa, in generale, l’intero tessuto sociale”.
Rocco Artuso