Se è vero che fa più notizia un albero che cade che una foresta che cresce, le mamme “numerose” hanno voluto testimoniare il contrario, rendendo palese il proprio contributo di foresta che cresce senza fare rumore mentre fornisce l’ossigeno per tutti.
Si è conclusa con un grande successo la seconda edizione di Professione Mamma 2016 che si è svolta a Perugia, nella splendida location del Complesso Abbazia di San Pietro.
Patrocinata dal Comune di Perugia e dalla Fondazione per l’Istruzione Agraria, Professione Mamma 2016 è stata promossa dalle mamme dell’Associazione Nazionale Famiglie Numerose (ANFN) dell’Umbria per trasmettere il messaggio che fare la mamma, che oggi pare quasi una moda in disuso, è la professione più bella del mondo. Le super mamme hanno messo a disposizione di tutti, gratuitamente e con allegria, le tante capacità e le conoscenze acquisite.
Uno sguardo al terzo chiostro, quello dei bambini supervisionati da baby sitter e animatori. Il loro entusiasmo è andato di pari passo con i visi rilassati dei genitori che hanno così potuto assistere in tutta tranquillità alle varie iniziative proposte.
Ed ecco le facce dei ragazzini incuriosite dalle spiegazioni di Emanuela con le sue mappe concettuali; occhi ammirati e golosi di grandi e piccoli davanti alle straordinarie torte di Roberta e Cristiana.
Mamme e figlie, in fila per le trecce ai capelli e il make up di Elisabetta, Carmela e Letizia, hanno sostato incuriosite davanti agli scampoli di stoffa riciclati ad arte da Simonetta e Sara, hanno guardato ammirate i cerchietti e i bijoux di Loredana.
Poco più in là ecco ancora i fiori di Sonia, gli animali domestici di Ester, la cucina sana di Emilia, le straordinarie ceramiche di Tiziana, le pillole educative di Anna Maria ed Helene, i consigli per mantenere la forma fisica di Beatrice e quelli utili per le difficoltà di apprendimento di Elisa e Simona.
C’erano anche la famiglia speciale di Paola Lia con il loro laboratorio di cartonaggio, e le colorate bomboniere di Sarah e della sua bottega.
“Quando apri il tuo armadio sei travolta da uno tsunami di vestiti?” Molto gettonate anche le utili lezioni di economia domestica di Tata Mimma. E che dire dell’interesse suscitato dalle maschere di bellezza di Nonna Memme’, da preparare con ingredienti reperibili in cucina?
Vedere per credere: non sono mancati i tenerissimi neonati stretti per tutto il tempo al petto della mamma nelle comodissime ed elastiche fasce colorate; Rosa Maria con un bambolotto in braccio ha invece offerto spiegazioni sulle tecniche di massaggio neonatale.
Lasciato il primo chiostro, in un’aula magna che era in origine un refettorio, la carrellata di ospiti ha compreso la giornalista e scrittrice Costanza Miriano, l’imprenditrice Luisa Spagnoli, nipote della mitica fondatrice della Perugina, che produce artigianalmente i cioccolatini seguendo fedelmente le ricette di famiglia. Infine Mario Sberna, con la sua testimonianza di vita politica caratterizzata dall’impegno nell’interesse della famiglia.
Numerosa la presenza delle associazioni, perché “non esistono regole che ci insegnino ad amare, ma la testimonianza degli altri può aiutare”.
Il presidente dell’ANFN, Giuseppe Butturini venuto da Padova con la moglie Raffaella, ha concluso la manifestazione sostenendo che “le famiglie numerose sanno tenere insieme i diversi aspetti della vita rappresentati negli stand”.
A coordinare l’associazione regionale, Vincenzo e Sarah Aquino, che di figli ne hanno 11,
mentre l’associazione provinciale dell’Anfn è coordinata da Giovanni e Mimma D’Andola, che di figli ne hanno 6.
di Luciana Frau
