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Piccolo sfogo contro la burocrazia!

Piccolo sfogo contro la burocrazia!

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Ciao Marco,
ogni tanto ti scrivo per sfogarmi, non prendertela ma sei un punto di riferimento e penso che riesci a capirmi molto bene.
Innanzitutto le belle notizie. L’8 Marzo è nato Mattia, il nostro 9° figlio. Martedì mamma e bimbo sono già tornati a casa e stiamo cominciando a prendere i nuovi ritmi. Abbiamo rivoluzionato un po’ il soggiorno cottura per far posto alla grande tavola che occupa un bel po’ di spazio. Fin qui tutto bene, ma adesso comincia la critica.
Nato il bambino vado in Via Cappuccina per denunciarne la nascita, poi vado a Marghera all’Agenzia delle Entrate per richiedere il codice fiscale ed infine ritorno in Via Cappuccina (gli uffici ULSS sono di fronte all’ufficio anagrafe del Comune) per richiedere la Tessera sanitaria (quella cartacea) e l’assegnazione del medico di base.
Dal momento che ho ancora un lavoro ed ho anche 9 figli, tutto sto tempo di andare avanti e indietro devo trovarlo. Comunque, fatto tutto questo, non è finita.
Adesso devo rifare l’ISEE, ma ancora con i redditi del 2012 (il CUD non arriva mai in tempo). Con il nuovo ISEE (fatto all’ACLI di Marghera) compilo il modulo di richiesta di aiuto economico della regione e lo consegno al Protocollo Generale in Via Ca’ Rossa (corri come un musso). Lo stesso ISEE lo invio all’ufficio rette del nido di mia figlia Maddalena.
Dopo pochi giorni mi arriva il CUD 2014, andrò di nuovo all’ACLI di Marghera e poi filerò di corsa al Protocollo Generale di Via Ca’ Rossa per richiedere l’Assegno al Nucleo Familiare e l’Assegno di Maternità. Sono tutti aiuti che mi spettano per via della famiglia numerosa e del reddito basso, ma devo chiederli. Il 24 Marzo mi verranno rimborsate poco più di 100 Euro per lo sconto sulla TARES (sempre per il numero dei figli e per il reddito): anche di questo ne avevo diritto ma ho dovuto fare domanda.
A questo punto dello show, la prossima bolletta Veritas che mi arriverà a casa sarà automaticamente aggiornata con la nascita del nostro ultimo figlio.
Ora mi domando: perché devo sempre svegliarmi, stare attento e non perdere mai un colpo per chiedere sostegno allo stato/regione/comune (vedi anche bonus libri, bonus borsa di studio, contributo affitto, family card, dote in movimento, bonus energia elettrica, bonus gas etc. etc. spero di non averne perso qualcuno), mentre quando lo stato/regione/comune deve chiedere qualcosa tutto si aggiorna automaticamente?

Un nostro conoscente di San Giovanni Evangelista deve partire con la famiglia per la Svizzera. Deve trovarsi un lavoro. Ha inserito il suo curriculum on line, su un portale o sito e i datori di lavoro gli hanno inviato le proposte di impiego. In Italia siamo nel 2014 ma in Svizzera pare che siano già nel futuro.

Perché una volta nato un figlio e denunciato la nascita all’anagrafe con ISEE valido, tutto non viene inserito in un database da dove il comune/regione/stato attinge le informazioni che servono ed eventualmente in automatico vengono addebitati alla famiglia i vari contributi?

Non so se puoi girare questa mail al Sottosegretario alla Presidenza Del Rio (anche lui ha 9 figli). Ovvio: se avessi un reddito molto alto non dovrei barcamenarmi tra tutte queste carte, ma siamo una famiglia numerosa si, ma normale; siamo sempre bisognosi di aiuto, ma è anche vero che lo stato/regione/comune non può aiutare solamente chi come me si prodiga nel chiedere, ma deve raggiungere anche quelli che non sanno come chiedere o che non avranno mai la possibilità di raggiungere quelle informazioni a loro utili per arrivare alla fine del mese.
Come faccio a sapere se c’è un contributo se non ho il computer ed una connessione internet?
Come faccio a saperlo se non ci sei tu che mandi mail a tutti gli associati? Hai mai visto per le strade di Mestre pubblicità di tutti questi avvisi e/o bandi?
La legge non ammette ignoranza, ma la carità penso di sì.

Ciao
Luca Rossi