L’attività dell’ANFN di Piacenza, soprattutto attraverso contatti costanti con Sindaco e Assessori, ha dato recentemente alcuni frutti positivi, di cui vogliamo rendere partecipi tutti gli associati, anche perchè le buone pratiche di una provincia possono essere utilmente “copiate” da altre province.
1. Tariffe acqua: l’ATO di Piacenza, l’ente che fissa le tariffe dell’acqua, ha finalmente introdotto — come da noi più volte richiesto — un meccanismo di scaglioni che permette alle famiglie numerose di pagare meno, tenendo conto quindi che il consumo elevato di una famiglia numerosa non va considerato spreco d’acqua.
2. Rette delle mense scolastiche: la Giunta Comunale ha rivisto le rette delle mense scolastiche e ha accolto la nostra richiesta che prevede — per i possessori di Family Card — di tener conto del numero dei componenti complessivo del nucleo familiare e non solo di quelli iscritti a mensa, com’era finora. Ora quindi ci sono riduzioni progressive per chi ha 3, 4 o 5 figli e oltre, anche se non tutti sono iscritti a mensa (in quanto frequentano le superiori o l’università).
3. Borse di studio: la Regione Emilia-Romagna, per carenza di fondi, quest’anno ha stanziato le borse di studio solo per i primi 3 anni di scuola superiore. Abbiamo quindi chiesto al Comune di sopperire a questa mancanza, istituendo borse di studio con fondi propri. La Giunta ci ha ascoltato e ha istituito borse di studio in favore dei ragazzi che frequentano la Scuola Media.
A livello nazionale, sono molto lieto che alla luce della nostra segnalazione relativa ad errori nel calcolo degli assegni familiari ai nuclei con più di 7 componenti, il Ministero dell’Economia abbia rivisto le tabelle arrivando fino a 12 componenti. Ora attendiamo solo che il Governo cerchi di uniformarsi agli altri Paesi dell’UE, aumentando in modo serio gli assegni familiari ed estendendoli anche ai lavoratori autonomi.
Un fraterno saluto a tutti
I Coordinatori ANFN
per la provincia di Piacenza
Carlo e Lorena Dionedi
