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PER FARE FAMIGLIA CI VUOLE FIDUCIA

PER FARE FAMIGLIA CI VUOLE FIDUCIA

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Il mio intervento sulla famiglia può essere differente rispetto agli altri.
Io ho dedicato tutte le mie energie nel cercare di capire la storia degli
uomini su questa terra in un contesto storico più ampio: non solo guerre e
paci, non solo trattati internazionali.

Uno dei punti salienti delle mie ricerche sembra essere la dimostrazione di
realtà che non sono gradite oggi a chi semplicemente si informa alla
televisione, a chi crede che bisogna per forza essere di vedute più
moderne — non come le generazioni del passato, con il loro oscurantismo da
Medioevo.

Dunque, nei cinquemila anni di storia che noi conosciamo, e anche nei tempi
più lunghi della preistoria, è sempre sempre sempre avvenuto che il
progresso materiale dell’uomo è stato creato dall’uomo in seguito a fasi di
alta fertilità, di aumento della popolazione. Una fase di bassa natalità,
una fase storica caratterizzata da poche nascite, è sempre sempre sempre
stata anticipatrice di regresso, di perdita di conoscenze scientifiche e
tecnologiche, di una diminuzione di standard economici nella vita di ogni
giorno. Sia il fattore di alta natalità che il fattore di bassa fertilità
sono dei fattori normali nella evoluzione delle civiltà su questa terra.

Da notare ancora che il concetto di progresso non è sinonimo di felicità. La
felicità va studiata con altri parametri.

Strettamente legato al concetto, al dato storico, di alta o bassa fertilità,
è il concetto di evoluzione del senso morale e religioso – non importa se
spesso è caratterizzato da manifestazioni irrazionali. Una volta non c’era
la minigonna – oggi sì, con tutto quello che segue e consegue. Una volta le
famiglie erano numerose, e più sane – oggi non più. Sarebbero ignoranti,
oggi, e poco furbi, coloro che hanno molti figli. A Marzinis di Fiume
Veneto, tre fratelli si sposano e le tre cognate insieme generano 40 figli.
Gli Schincariol, diffusi in tutto il mondo.
Sono queste le generazioni che
hanno portato al progresso dei nostri tempi – non le ragazzine che sanno
usare il telefonino e il computer meglio di noi vecchi. Ma il senso morale
non evolve soltanto in senso più rilassato come sta avvenendo ai nostri
tempi – è esso stesso un sintomo, è esso stesso un anticipatore di decadenza
e di regresso anche economico. L’evoluzione va anche in senso diametralmente
opposto: da posizioni più rilassate a posizioni più dure, a posizioni che
noi oggi non saremmo disposti ad accettare. E’ quello che è avvenuto nella
nostra società prima di oggi, è quello che sta avvenendo nei paesi in via di
sviluppo oggi. Non importa se noi non comprendiamo. Non importa se ci sono
anche delle manifestazioni irrazionali, estreme. Dopo la seconda guerra
mondiale alcuni paesi in via di sviluppo sono cresciuti più di noi europei.
India, Cina, paesi del Medio Oriente, hanno avuto un incremento demografico
e contano politicamente sempre di più, di fronte a noi che abbiamo perduto
tutte le nostre energie vitali e stiamo per scomparire dalla faccia della
terra, stiamo per essere cancellati dalla carta geografica. Noi possiamo non
accorgerci, ma in quei paesi anche il senso morale e religioso, o anche più
semplicemente ideologico come se fosse religioso, si rafforza in parallelo
con la crescita demografica.

Noi non mettiamo su famiglia, noi non facciamo i figli quando le nostre
condizioni economiche sono già buone. Quando già ci siamo realizzati nella
vita. Noi mettiamo su famiglia quando abbiamo fiducia nella vita. Quando ci
siamo consciamente o inconsciamente partecipi di uno slancio vitale che ci
trascende. Fiducia nella vita materiale su questa terra, e fiducia in un
senso religioso.

Nella copertina del mio ultimo libro pubblicato in America si legge:

Il tasso di natalità continua a diminuire in America, ed è molto basso in
Europa. In altri paesi il tasso di fertilità continua ad essere alto, e quei
paesi contano di più nel mondo oggi, politicamente ed economicamente,
rispetto ad alcune generazioni indietro. Inoltre, l’attitudine emotiva e
irrazionale di quelle popolazioni, compreso l’atteggiamento aggressivo e
suicida con connotazioni politiche e religiose, è un segno di progresso per
loro.

Coloro che agiscono in favore di programmi di pianificazione famigliare e di
una moralità più tollerante e rilassata, – costoro agiscono contro gli
interessi generali dei loro paesi.

Angelo Bertolo – The Imminent Collapse of America and of the Whole Western
Civilisation. iUniverse Editor, Bloomington IN 2012 USA