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PAT: da febbraio ticket sanitari gratuiti dal terzo figlio

PAT: da febbraio ticket sanitari gratuiti dal terzo figlio

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Lo ha annunciato l’assessore alla salute e politiche sociali Ugo Rossi. L’esenzione partirà da 0 anni e rimarrà in vigore fino a quando i figli saranno a carico della famiglia. Crescono gli aiuti concreti della Provincia a sostegno dei nuclei numerosi, in attuazione della legge sulla famiglia. A giorni il provvedimento della giunta provinciale.

Da febbraio 2012 le famiglie trentine non pagheranno il ticket sanitario dal terzo in figlio in poi, purché inseriti nello stesso nucleo familiare. L’esenzione partirà da 0 anni e rimarrà in vigore fino a quando i figli resteranno in famiglia. Il provevdimento della giunta provinciale è atteso a giorni.

Attualmente in provincia di Trento sono esentati dalla compartecipazione alla spesa sanitaria i bambini di età inferiore ai 6 anni e le persone di età superiore ai 65, appartenenti ad un nucleo familiare con reddito complessivo lordo non superiore a 36.151,98 euro. Se si esamina la situazione anagrafica del Trentino, si evidenzia che il totale della popolazione potenzialmente esente dal pagamento del ticket è composta per quasi tre quarti da anziani e soli e per un quarto da bambini a carico delle loro famiglie. “È evidente che la norma in vigore appare poco equa – commenta l’assessore Ugo Rossi – e sicuramente non a misura di famiglia, perché considera il reddito familiare e non pro capite e per di più ignora il dato riferito al numero di componenti del nucleo familiare e ancor meno il numero dei figli a carico della famiglia”.
Considerazioni espresse anche dal Consiglio provinciale che, nel febbraio, del 2011 ha approvato un ordine del giorno per impegnare la Giunta provinciale ad effettuare uno studio approfondito con l’obiettivo di giungere ad un ticket sanitario agevolato a misura di famiglia. Un ticket che consideri, ai fini dell’esenzione, oltre al reddito e all’età anche il numero dei componenti il nucleo familiare e in particolare il numero dei figli a carico, inserendo il parametro del reddito familiare pro capite e nuove fasce di esenzione in base all’età e al numero di figli. Sulla stessa linea anche gli “Ambiti prioritari di intervento”, approvati dall’amministrazione provinciale nel luglio di quest’anno, che prevedono appunto di disciplinare il ticket sanitario familiare.
Con il dispositivo odierno, la Giunta ha dato corso a queste indicazioni, stabilendo l’esenzione dal pagamento del ticket sanitario a partire dal terzo figlio, in linea con le politiche di benessere familiare introdotte anche dalla legge provinciale 1/2011.

Il provvedimento, in attuazione della legge sulla famiglia, è stato annunciato dall’assessore provinciale Ugo Rossi. “Il Trentino vuole essere un territorio amico della famiglia – ha spiegato l’assessore Rossi – perchè investire sulla famiglia alza il livello di fiducia della società e noi intendiamo continuare a lavorare sulla fiducia, ne ha un gran bisogno anche il nostro paese. Certamente questo da solo non sarà sufficiente ma crediamo che investire sul protagonismo dei cittadini sia il primo requisito per guardare con un certo ottimismo al futuro. La legge sulla famiglia sta avendo attuazione, ci sono misure concrete come ad esempio l’aiuto alle famiglie numerose per quanto riguarda le tariffe di luce, acqua e gas, già operativo, mentre dal primo febbraio 2012 avremo la gratuità sul ticket sanitario dal terzo figlio in poi. E’ già partito il lavoro sui Distretti famiglia ed a questo si affiancano le politiche familiari in tema di nidi e buoni di servizio per aiutare le famiglie a conciliare il lavoro con i temi e le necessità famigliari.”

Per informazioni: sportello.famiglia@provincia.tn.it
tel. 0461 493144, 493145.

www.trentinofamiglia.it