• it
NUOVA ICI E FAMIGLIA, “BANCO DI PROVA PER MONTI”

NUOVA ICI E FAMIGLIA, “BANCO DI PROVA PER MONTI”

28 views
Condividi

di Stefano Biavaschi

Ormai è certo: ci aspetta la stangata della nuova ICI (all’interno dell’IMU). Ma è giusto che una famiglia numerosa, in cui i figli a carico richiedono più metri quadri, sia tassata come se quei metri quadri fossero indice di ricchezza anziché di maggiore necessità?
L’Associazione Nazionale Famiglie Numerose ha proposto al Governo una quota di metri quadri esente a persona, una sorta di quoziente familiare abitativo. In Italia le famiglie numerose sono del resto già penalizzate in molti altri settori: con l’Irpef (che ancora non vuole recepire una tassazione familiare realmente “pro-capite”); con la bolletta della luce e del gas (non solo per un maggior consumo, ma anche per un maggior costo del kilowatt e del metro cubo di gas), con l’acqua potabile, e così via.
Eppure i figli sono una ricchezza per la nazione, un motore di sviluppo: non è affatto un caso che l’attuale crisi economica europea sia stata preceduta da un calo drastico delle nascite.
Per fortuna alcuni comuni italiani (Bologna, l’Aquila, Rimini, Cattolica, Riccione, e qualche altro, ma ancora troppo pochi per la verità) consentono alle famiglie numerose una particolare detrazione sull’ICI.
Inoltre la Regione Lombardia sta lavorando ad un disegno di legge (pdl 66) che tiene conto del Fattore Famiglia sia per definire le soglie di accesso a determinati servizi pubblici, e sia per quantificarne la compartecipazione a carico dei cittadini. Grazie a questa nuova scala di equivalenza, all’esame del Consiglio Regionale, le tariffe dei servizi sociali e socio-sanitari garantiranno, anche tramite agevolazioni, una tutela delle famiglie maggiore di quanto non previsto dalle normative nazionali.
C’è però da augurarsi che anche a livello nazionale il governo Monti tenga davvero presente, come sembra promettere, il fattore famiglia. E questa nuova ICI sarà il primo vero banco di prova.